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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Tessera

Un quintale di pesce nei bagagli, bloccato all'aeroporto

La merce è stata sequestrata dai funzionari delle Dogane e dai finanzieri in servizio allo scalo di Tessera

Una persona di nazionalità cinese è stata fermata all'aeroporto di Venezia, nei giorni scorsi, per aver trasportato irregolarmente un grosso quantitativo di pesce e altri alimenti nei propri bagagli. A bloccarlo sono stati i funzionari dell’Agenzia delle dogane assieme ai militari della guardia di finanza, a loro volta allertati dall'ufficio delle dogane dell'aeroporto di Roma Fiumicino.

In base a quanto accertato, il passeggero, proveniente con un volo da Pechino, aveva imbarcato nella stiva dell'aereo una serie di trolley nei quali trasportava circa 100 chili di pesce fresco e altri alimenti in stato di decomposizione. Secondo il personale delle Dogane, la merce era destinata probabilmente alla commercializzazione.

Come previsto dalle norme comunitarie e da quelle a tutela della salute pubblica, i funzionari hanno sottoposto a sequestro e alla confisca delle merci avariate, consegnandole alla società di gestione dell'aeroporto per la loro distruzione. La normativa europea prevede un sistema di controlli da effettuarsi su tutti gli alimenti al momento della loro introduzione nel territorio dell’Unione e impone dei limiti anche su quelli trasportati nei bagagli.

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