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Cronaca Chioggia

Anguille scadute da oltre un anno, pesce avariato a tonnellate: multe

Operazione della capitaneria di porto di Chioggia in settimana, sanzione da 6mila euro a una ditta di Porto Viro: il prodotto veniva venduto normalmente

Aprono la cella frigorifera, dentro trovano tonnellate di pesce scaduto e privo di tracciabilità. Una scoperta che non ha lasciato molti dubbi agli operatori della sezione polizia marittima e difesa costiera della capitaneria di porto di Chioggia, impegnati insieme al personale del Nas dei carabinieri di Padova in operazioni di controllo nelle ditte di commercio ittico. Davanti a loro una serie di evidenti violazioni delle norme in materia igienico-sanitaria che non hanno lasciato scampo a un'azienda di Porto Viro che si occupa di confezionare alimenti di origine ittica e vegetale, poi commercializzati in territorio comunitario.

All’interno delle celle adibite alla conservazione delle materie prime congelate i militari hanno rinvenuto nascoste 20 pedane con sopra stipate circa 7 tonnellate di prodotti ittici scaduti e privi di tracciabilità, che sono stati asportati dalla cella e catalogati cartone per cartone. C'erano grossi quantitativi di anguille di varie dimensioni scadute anche da un anno, anguille marinate congelate prive delle indicazioni obbligatorie relative alla loro scadenza e data di congelamento, storioni congelati a tranci, anche questi scaduti da tempo.

La merce è stata posta sotto sequestro amministrativo e verrà con molta probabilità distrutta a spese della ditta proprietaria. Il valore dei prodotti ittici sequestrati è di circa 60mila euro: con molta probabilità sarebbero stati commercializzati durante il periodo estivo. Sono state elevate sanzioni amministrative per circa 6mila euro. Dall’inizio del mese di marzo sono stati sequestrati in Veneto circa 2mila tonnellate di alimenti per un valore complessivo che supera i 5 milioni di euro, nella maggior parte dei casi privi di etichettatura e tracciabilità o addirittura scaduti, come in questo ultimo accertamento. Sono state ispezionate almeno 35 aziende adibite alla commercializzazione, deposito e trasformazione di alimenti di origine animale e ittica, numerose le multe.

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