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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Raid punitivo a San Marco: quattro abusivi pestati: "Erano veneziani"

Si fanno più nitidi i contorni di quanto accaduto nel salotto della città venerdì. Quattro bengalesi picchiati. Si punta su ambulanti del posto

Non un venditore abusivo, bensì quattro. Presi a calci e pugni in altrettanti punti diversi di piazza San Marco. Ha sempre più i connotati della spedizione punitiva quanto accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì nel salotto buono della città, quando un gruppo di cinque persone ha iniziato in maniera organizzata e precisa a mettere nel proprio mirino i venditori di grano e delle altre chincaglierie offerte alle migliaia di turisti che ogni giorno calcano i masegni del luogo simbolo di Venezia. La violenza è esplosa in meno di mezz'ora, quando uno a uno i venditori abusivi finiscono a terra.

Devono soccombere di fronte ai calci e ai pugni dei violenti, che non si sarebbero curati granché di nascondere il proprio volto. Testimoni parlano di gente con il cappuccio della felpa tirato su, ma i feriti raccontano anche di accento locale e di possibili venditori ambulanti della zona. Insomma, il cerchio si potrebbe stringere velocemente attorno a chi ha scambiato la piazza per un ring. Il ferito che ha avuto la peggio è un 25enne che ha riportato la lussazione del bacino, oltre che traumi all'addome e alla testa. Gli è stata assegnata una prognosi di 28 giorni. Avrebbe lamentato anche il furto del proprio borsello. Si tratta di ripercussioni piuttosto serie, su cui sta cercando di far luce il commissariato San Marco.

Nell'immediatezza sono stati altri due venditori ad aiutare gli agenti intervenuti per la traduzione: il giovane sarebbe stato aggredito in piazzetta dei Leoncini, venendo scaraventato a terra. Poco più in là, invece, un altro abusivo di 30 anni è stato bloccato nel sotoportego che porta al bacino Orseolo. Per lui escoriazioni al fianco sinistro. Un suo coetaneo, invece, è stato soccorso mentre lamentava dolori alla spalla sinistra a due passi dal Campanile. In quest'ultimo caso sono intervenuti i carabinieri. Dopodiché è stato il turno anche di un abusivo che vendeva grano vicino al museo Correr. Un 27enne portato poi al pronto soccorso dell'ospedale Civile di Venezia alle prese con occhio e bocca gonfi. Oltre che dolori all'addome. Il tutto nel giro di poco più di mezz'ora. Una guardia giurata ha visto fuggire tre persone dopo che quest'ultime sono arrivate in maniera fulminea e hanno assestato dei colpi tanto violenti quanto precisi a uno dei venditori.

Un vero regolamento di conti. Di sicuro la decisione di entrare in azione verso le 18 è stata presa perché la piazza a quell'ora non è illuminata, diventando quindi un terreno favorevole per episodi di questo tipo. I commercianti dell'area marciana si dicono esasperati da questa continua battaglia che si combatte di fronte ai loro occhi. Ma chi ce l'ha di più con gli irregolari bengalesi sono gli ambulanti titolari dei banchetti poco distante dalla piazza. Le indagini per ora stanno puntando proprio sui rapporti tesi tra le due "categorie". L'associazione Piazza San Marco, che riunisce gli esercenti della piazza, alcune settimane fa aveva presentato un esposto in Procura sottolineando come oramai lo spettacolo che giorno dopo giorno si rinnova induca a ritenere che dietro ci sia un vero e proprio racket organizzato. Chiedendo quindi alla Magistratura di far luce. "Nulla giustifica questi episodi di violenza, la cosa incredibile è che sia accaduto in piazza San Marco, biglietto da visita di tutta la regione -  dichiara Alberto Nardi, presidente dell'associazione - Questo tipo di fenomeni sono qualcosa che a Venezia e in tutta Italia non sono mai stati combattuti a dovere. Due settimane fa ho portato in procura a Venezia un esposto. In piazza in certi momenti abbiamo avuto la presenza di 50 o 60 venditori abusivi che si sono spartiti il territorio che vengono qua perché in piazza San Marco c'è un sacco di gente e possono fare molti soldi. Vengono da tutto il Veneto perché sanno che con 20-25 milioni di turisti c'è la possibilità di fare più soldi che in una città normale".


"Da anni Ascom Venezia si batte contro l'illegalità e la contraffazione e negli ultimi anni ha denunciato più volte problemi legati alla sicurezza, una convivenza difficile quella con gli ambulanti abusivi che spesso e volentieri hanno minacciato i commercianti dell'area marciana, passando anche alle mani. Ciò non toglie che l'associazione condanna qualsiasi forma di violenza, come quella appena accaduta. Sia gli ambulanti che i commercianti di San Marco - commenta il presidente Roberto Magliocco - subiscono da anni una concorrenza sleale da parte degli abusivi e lamentano la difficoltà di lavorare in serenità  e sicurezza, ma nessuno si sognerebbe di avviare per questo un'azione punitiva nei loro confronti. Auspichiamo pertanto una presenza fissa delle forze dell'ordine affinché non si ripetano episodi simili".  

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