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Cronaca

Mose, l'Europa ritira fuori dal cassetto le petizioni contro le dighe mobili

La commissione preposta di Bruzelles ha stoppato l'iter di archiviazione di due raccolte firme che chiedono di bloccare il progetto. Il comitato "No Mose" porterà altra documentazione

L'assemblea permanente "No Mose" ha annunciato di aver ottenuto dalla Commissione petizioni del Parlamento europeo il blocco della proposta di archiviazione avanzata dalla Commissione europea nei confronti delle due petizioni popolari contro il Progetto Mose.

"Siamo riusciti a bloccare questa archiviazione - spiegano Luciano Mazzolin e Tiziana Turatello a nome del movimento - per un vizio procedurale e abbiamo contestato le motivazioni addotte dalla Commissione europea. Nei prossimi giorni presenteremo alla commissione Petizioni del Parlamento Europeo nuova documentazione contro il progetto del Mose e la Commissione Petizioni continuerà la discussione sulle due petizioni e sul nuovo materiale che invieremo entro i prossimi 30 giorni".

Il comunicato riporta, insieme alla richiesta, avanzata a Bruxelles lo scorso 14 febbraio, la risposta delle presidente della Commissione petizioni, Erminia Mazzoni, inviata ai richiedenti il 18 febbraio. "Alla luce di quanto da voi indicato - si legge nella mail di risposta - le petizioni in oggetto non verranno archiviate. Ho chiesto che siano portate all'attenzione dei coordinatori dei gruppi politici, in modo da discuterne il seguito". (Ansa)

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