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Cronaca

Confermati gli accordi tra Philip Morris e Coldiretti

La multinazionale continuerà come da accordi ad acquistare tabacco anche dai coltivatori veneti

Si è svolto martedì in videoconferenza l’aggiornamento di ONT Italia - Coldiretti con Philip Morris Italia sul programma di acquisti di tabacco greggio italiano per l’anno 2020. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di verificare gli impatti sulla coltivazione del tabacco e la necessaria nuova organizzazione alla luce dell’emergenza Covid-19. Durante la videoconferenza, Philip Morris Italia ha confermato che tutti gli impegni contrattuali in essere e le garanzie di assistenza tecnica e supporto associate alla contrattazione del tabacco per il raccolto 2020 risultano pienamente confermate e sono attive ed operative con le tecnologie abilitanti disponibili, ribadendo l’intenzione di confermare la partnership commerciale con i coltivatori italiani con un orizzonte certo fino ad almeno il 2023.

Una conferma sostanziale di quanto previsto dall’accordo tra Coldiretti e Philip Morris Italia siglato lo scorso ottobre, che prevede acquisti di tabacco italiano da parte della multinazionale e investimenti per l’innovazione e la sostenibilità della filiera agricola per un ammontare complessivo fino a 500 milioni di euro in 5 anni. «Siamo estremamente soddisfatti di quanto affermato oggi da Philip Morris Italia perché rappresenta una conferma, anche in una evidente situazione di crisi per tutto il sistema Paese, del più significativo investimento nel settore da parte di una singola azienda privata, il cui obiettivo è garantire sostenibilità di lungo periodo per l’intera filiera tabacchicola», ha commentato Gennarino Masiello, vicepresidente di Coldiretti e presidente di ONT Italia.

Per Cesare Trippella, direttore divisione tabacco per la multinazionale in Italia e in Europa, «la nostra filiera tabacchicola comprende circa 1000 imprese in Campania, Umbria, Veneto e Toscana, con le quali lavoriamo quotidianamente e le cui competenze rappresentano un asset per tutto il gruppo multinazionale. Sosteniamo la produzione italiana anche in questo momento di difficoltà e oggi abbiamo voluto ribadire che il nostro impegno non è in discussione».

La collaborazione Coldiretti – Philip Morris Italia prosegue con i necessari aggiornamenti sulle pratiche di lavoro alla luce dell'emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questi giorni. La scorsa settimana ha avuto luogo la prima “farmers webcast” che ha coinvolto in prima persona coltivatori, associazioni, ONT Italia, Coldiretti e Philip Morris Italia, volta a dare un primo segno tangibile della continuità del business e che le due realtà stanno pianificando su base regolare, per essere pronte a raccogliere tutte le sfide del futuro. «Stiamo vivendo tutti una fase inedita, che sicuramente determinerà una modifica degli approcci e delle modalità di lavoro, in cui le nuove tecnologie saranno sempre più determinanti per supportare gli sforzi quotidiani delle imprese associate. Il nostro compito dovrà essere quello di farsi trovare pronti e anticipare le sfide future capitalizzando al massimo le opportunità di efficientamento», ha concluso Gennarino Masiello.

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