Enac sull'aeroporto di Venezia: "Il piano di rischio c'è, già trasmesso al Comune"
L'Ente per l'aviazione civile risponde ad alcuni articoli di stampa: "Tutto in regola"
"Il Piano di rischio c'è ed è già stato trasmesso al Comune di Venezia". L'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, prende carta e penna e mette nero su bianco in una nota quale sia la situazione in fatto di tutela del territorio di Tessera, a ridosso dello scalo aeroportuale. Lo fa rispondendo "ad alcune notizie di stampa". Nel comunicato si informa che anche la valutazione del rischio contro terzi è stata già effettuata (in inglese si chiama "risk assessment).
I piani di rischio si applicano a tutti gli aeroporti aperti al traffico civile, compreso quello lagunare. I Comuni competenti per territorio, poi, adottano il piano se hanno ottenuto prima anche il nulla osta da parte dell'Enac. Il risk asessmente, invece, è un ulteriore strumento di tutela del territorio che si applica soltanto per determinati scali, individuati secondo precisi criteri. "Con particolare riferimento all’aeroporto di Tessera - si legge nella nota - l’Enac informa che ha già trasmesso i risultati dello studio al Comune di Venezia. I vincoli alla proprietà privata vengono determinati sulla base del risk assessment riferito all’orizzonte temporale del masterplan. La fase di concertazione - conclude - potrà iniziare solo dopo l'accertamento di Conformità urbanistica del masterplan da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti".