Camion "nucleari" ma in sicurezza: dal prefetto arriva piano ad hoc

Il Prefetto di Venezia ha approvato il Piano provinciale di emergenza per il trasporto di materie radioattive e fissili, redatto dalla Prefettura di Venezia, d'intesa con gli Enti competenti, in conformità alle Linee guida predisposte dall'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (Ispra).

La pianificazione, consultabile sul sito internet della Prefettura, mira - è detto in una nota - ad assicurare la protezione della popolazione, dei beni e dell'ambiente dagli effetti dannosi derivanti da un eventuale incidente che avvenga nel corso del trasporto di materie radioattive e fissili sul territorio della Provincia, per le diverse modalità di spedizione (via mare, aereo, su strada e ferroviaria) ed è finalizzata a concordare con le Istituzioni e gli Enti interessati le procedure di intervento e le metodologie di scambio informativo, a seconda dei diversi scenari di rischio.

In particolare, il Piano prevede la tempestiva attivazione del sistema di allertamento delle componenti e strutture operative preposte e l'immediata costituzione di un Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), presieduto dal Prefetto, o suo delegato, con il compito di assicurare la direzione unitaria dei servizi di soccorso e di assistenza sanitaria, delle attività di rilevazione radiometrica e di controllo della contaminazione ambientale e alimentare, nonché di curare, d'intesa con il sindaco del comune dove si è verificato l'incidente, l'informazione pubblica sull'evoluzione dell'evento e sulle norme comportamentali da adottare.

Il Piano prevede, altresì, l'effettuazione di periodiche esercitazioni, allo scopo di testarne la validità e la reale efficacia, nonché di verificare l'adeguatezza delle relative procedure operative. (Ansa)