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Martedì, 30 Maggio 2023
Cronaca

Il piano per le prossime settimane: vaccini a settantenni e lavoratori, anche dai medici di base

Sedi in allestimento al Pala Expo e a piazzale Roma, altre a Burano e Pellestrina. Bene le prenotazioni online. Contato (Ulss 3): «Pronti a fare 6 mila iniezioni al giorno. Niente timori per AstraZeneca, ma se qualcuno si tira indietro la dose viene comunque impiegata»

L'obiettivo è arrivare a 6 mila vaccinazioni anti Covid al giorno nella sola Ulss 3, un impegno imponente. Intanto si lavora all'allestimento di nuove sedi e all'organizzazione delle prossime convocazioni (per fascia di età, ma anche per categoria di rischio), mentre procedono gli appuntamenti già fissati con i componenti delle forze dell'ordine, con gli insegnanti e con gli anziani over 80.

Avanti con i vaccini (di tutti i tipi)

Domenica, nel punto vaccinale al terminal 103 della Marittima, il direttore dell'azienda sanitaria Edgardo Contato ha fatto una panoramica di come sta andando e di come procederà la campagna vaccinale nelle prossime settimane tra Venezia e isole, Mestre e i distretti di Mirano-Dolo e Chioggia. Partendo da una considerazione positiva: «Stiamo vaccinando tanta gente. La città, superato un breve stop dovuto ai timori per AstraZeneca, sta rispondendo bene. Utilizziamo questa struttura alla Marittima nel weekend, per il resto è sotto la gestione dei medici delle forze dell'ordine fino al 30 marzo: a quel punto subentrerà definitivamente il nostro personale che proseguirà almeno fino a quando non sarà disponibile il Pala Expo di Mestre, dove sono in corso i lavori di allestimento». C'è rammarico per chi ha deciso di rinunciare all'AstraZeneca, ma in compenso, ha assicurato l'azienda sanitaria, «nessuna dose di vaccino è andata sprecata: abbiamo delle "liste di salvaguardia" composte da farmacisti e liberi professionisti sanitari che convochiamo nel caso si liberi uno slot».

Paziente vaccinato contro il Covid-2

Le nuove sedi e l'accordo con i mmg

Altri luoghi per le vaccinazioni saranno attivati nei prossimi giorni: una sede dismessa della Banca Popolare di Sondrio a piazzale Roma (da mercoledì) e una al porto di Chioggia già da domani; prossimamente altri due punti saranno allestiti rispettivamente a Burano e a Pellestrina per agevolare i residenti. A regime, come detto, si dovrebbe arrivare ad un totale di 6 mila iniezioni giornaliere. Obiettivo ambizioso, se si considera che al momento siamo sulle 2200 al giorno. Molto dipende dalle forniture, che arrivano ancora lentamente (14 mila a settimana, finora). Ma la macchina organizzativa deve farsi trovare pronta e per questo c'è anche già l'accordo con i medici di base, che probabilmente avranno il compito di vaccinare le persone dai 79 anni di età in giù. In provincia ci sono 534 medici di base in attività che garantirebbero una "forza lavoro" determinante.

Come procede con gli anziani

Il commissario per la vaccinazione Ulss 3 Luca Sbrogiò, assieme al responsabile del piano vaccinale Vittorio Selle e alla responsabile del personale Francesca Rossi, ha spiegato l'evoluzione del piano: sono ancora in corso le vaccinazioni agli anziani convocati per lettera (quelli che procedono a coppie di annate: nati nel '39 e '29, '38 e '28), ma per i "grandi anziani" ultranovantenni si stanno anche organizzando le inoculazioni a domicilio. La vasta platea dei nati tra il 1930 e il 1937 (23 mila persone) sta prenotando invece con le modalità online (a questo link) e al Cup: «Da parte loro vediamo una grande adesione, sono convinti e motivati - ha riferito Sbrogiò - E per la fine del mese puntiamo a chiudere le prenotazioni di questa fascia». In totale, finora sono state somministrate 70 mila dosi, circa 20 mila persone le hanno già ricevute entrambe. Nell'area Ulss 3 dovrebbero essere vaccinate, alla fine, circa 500 mila persone.

Prossimo step: vaccinare il mondo produttivo

Si ragiona anche sulle prossime categorie da coinvolgere: «Siamo in contatto con Confindustria - è stato detto - e altri soggetti imprenditoriali, con l'intenzione di trovare le modalità per procedere con la vaccinazione in tutto il mondo produttivo. Ci sono, ad esempio, contatti con grosse aziende come la Fincantieri, ma anche con il Comune di Venezia». Anche per queste fasce di popolazione sarà necessario trovare il sistema più veloce ed efficace, considerato che si tratta di una vaccinazione di dimensioni vastissime.

I vaccini nell'Ulss 4

Il direttore generale dell'Ulss 4, Mauro Filippi, fa invece il punto della situazione rispetto alla sua area: «Oggi nei centri vaccinali dell’Ulss4 verranno somministrati 1400 vaccini, il tasso di adesione è molto alto e al momento non abbiamo registrato alcun disagio, ciò significa che l’organizzazione dei centri vaccinali è stata ben fatta. Questo è però solo l'inizio perché target prefissato all’Ulss4 per procedere spediti nell'immunizzazione è di 2300 vaccini giornalieri. Su questo fronte, come già detto, un importante aiuto giungerà dai medici di medicina generale e, altra novità, anche dalle aziende che potranno vaccinare il proprio personale con l'aiuto dei rispettivi medici competenti». Nella struttura di Portogruaro sono attive 3 linee vaccinali. All'ingresso della struttura i volontari della protezione civile della Città del Lemene aiutano le persone a misurare la temperatura corporea e ad igienizzare le mani, poi le indirizzano verso l’ampia sala per le inoculazioni. L’attività di immunizzazione la prossima settimana proseguirà con il coinvolgimento del personale scolastico, della polizia locale e della protezione civile, pazienti oncologici, anziani in assistenza domiciliare, popolazione che rientra nelle classi 1941,1939 e 1938».

Sotto: il dg Filippi mentre vaccina al covid point di Portogruaro

Portog 3-2

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