Una piastra sopra la stazione di Mestre: "Dotata di servizi, la collegherà a Marghera"

Un'area strategica, una soluzione innovativa. Come riportano i quotidiani locali, è quella presentata dall'assessore all'Urbanistica Massimiliano De Martin, una piastra sopraelevata per la nuova stazione di Mestre, che la colleghi a Marghera. Un'area dotata di parcheggi e servizi, in direzione di via Ulloa. L'accordo con le Ferrovie c'è, ora "dobbiamo lavorarci".

La piastra, che sorgerebbe sopra i binari, viene considerata l'unica soluzione per garantire lo sviluppo dei servizi della stazione, puntando, nello stesso momento, anche all'abbellimento estetico. Perché anche l'occhio vuole la sua parte. Mestre è probabilmente lo snodo più importante del Veneto, uno dei più frequentati d'Italia, con oltre 82mila contatti giornalieri, ecco perché l'Amministrazione punta forte sulla creazione di un progetto che possa rivitalizzarla e allontanarla dal degrado.

Se il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, parlava di una struttura a tre piani, quello che è emerso in un incontro al Vega di Marghera è la volontà di puntare forte sulla piastra, che avrebbe tutti i requisiti in regola per potenziare la stazione e ricongiungere le città. Ma si tratta di un progetto costoso, dal momento che la piastra era già stata prevista nel primo protocollo del 2010 dell'allora sindaco Cacciari, e scartata per i costi troppo esosi, circa 2mila euro a metro quadro: "Un progetto da 70milioni di euro - puntualizza il capogruppo Pd Andrea Ferrazzi - chi li metterà? È necessario fare chiarezza".