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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

In preda ad una crisi picchia la madre e tenta di ingoiare un telefono cellulare

L'uomo 42enne da tempo sofferente per una malattia mentale si sarebbe accanito contro l'anziana madre ed un vicino di casa accorso dopo aver sentito un gran trambusto

Un storia familiare difficile, un figlio malato ed un'anziana madre che è costretta a subire le violenze derivanti da raptus. Il Gazzettino riporta la vicenda accaduta a Mestre di una madre che avrebbe prima chiesto aiuto al centro di salute mentale poi, non ottenenendo delle risposte, avrebbe chiamato la polizia e il 118. Il figlio in quei momenti sarebbe stato in una profonda crisi, tanto da essere trasportato in ospedale.

Tornato a casa però, il 42enne avrebbe iniziato a compiere gesti autolesionistici e poco dopo avrebbe iniziato a picchiare brutalmente la madre 80enne. In soccorso dell'anziana sarebbe giunto anche un vicino di casa, che però non sarebbe riuscito a placare la violenza del figlio, venendo anche lui pestato.

La vicenda sarebbe iniziata l'11 maggio scorso quando il figlio della donna sarebbe stato colto da una crisi d'ansia. La madre avrebbe provato a contattare il centro di salute mentale, non ricevendo però alcuna risposta. A quel punto quindi, la donna avrebbe chiamato la polizia ed il 118 cercando aiuto. Il suem avrebbe accompagnato il 42enne all'ospedale dell'Angelo, dimettendolo in serata dopo una visita psichiatrica.

La mattina dopo però la donna, dopo essere uscita di casa, al rientro avrebbe trovato il figlio 42enne con i pantaloni sporchi di sangue e con un cellulare in bocca. La signora avrebbe cercato quindi di chiamare il 118 ma l'uomo non le avrebbe lasciato il tempo. Come una furia il figlio si sarebbe accanito sulla madre picchiandola e scagliandosi poi anche su un vicino di casa accorso dopo aver sentito il trambusto. Tutti e tra quindi sono stati infine accompagnati all'ospedale dell'Angelo.

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