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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cannaregio / Ponte del Ghetto vecchio

Picchiato a sangue all'alba mentre stava andando al lavoro a Venezia

Vittima un trentenne che domenica stava camminando vicino al Ghetto. Calci e pugni al volto, al torace e a una gamba. Poi è riuscito a fuggire

Volevano prima picchiarlo e poi rapinarlo. Aggressione domenica mattina all'alba ai danni di un trentenne che era appena sceso da un autobus a piazzale Roma e si stava apprestando a raggiungere il proprio posto di lavoro in centro storico. Come riporta il Gazzettino, la vittima si stava dirigendo verso il ponte delle Guglie quando all'improvviso è stato bloccato da tre malviventi che non hanno esitato ad alzare le mani contro di lui.

Il malcapitato è caduto a terra davanti ai colpi proibiti degli aggressori, dopodiché è riuscito a divincolarsi da quella situazione e a scappare via. Con uno zigomo fratturato e traumi al torace e a una gamba, segno che la violenza non si era certo sopita nel momento in cui era finito a terra. A lanciare l'allarme sono stati i suoi colleghi, che hanno ricevuto la chiamata del trentenne, il quale, com'è comprensibile, avvertiva che non sarebbe riuscito a prendere posto all'inizio del proprio turno. Secondo la sua testimonianza ai colleghi, i malintenzionati sarebbero stranieri, con ogni probabilità di origini africane. Uno con un piumino senza maniche, un altro con un cappello scuro. Avrebbero preferito non inseguire la loro vittima designata, che avrebbe poi riportato lesioni guaribili in due settimane, perché la zona del Ghetto è fornita di telecamere di sicurezza.

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