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Cronaca

Nubifragio sul Veneziano: alberi a terra, allagamenti, black out

Temporale lunedì alle 17.30 su Mestre e Venezia. Problemi all'energia elettrica. Viabilità in alcuni punti in tilt. Tromba d'aria a Chioggia

Raffiche di vento impetuose e scrosci di pioggia violenti che hanno messo in difficoltà anche gli automobilisti. Visibilità al minimo e strade ridotte a piccoli torrenti verso le 17.30 di lunedì quando su Mestre e Venezia si è abbattuto un fortissimo nubifragio. Non che le sue avvisaglie non ci siano state: danni sia nel Veronese che nel Padovano, dove la linea ferroviaria tra il capoluogo euganeo e Monselice è stata interrotta a causa di una serie di cadute di tronchi sui binari.

Dopodiché i problemi si sono riversati anche da noi, in terra lagunare. Nell'immediatezza infatti, a intasare i centralini dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine sono state soprattutto le emergenze derivanti da tronchi e rami finiti direttamente sulla sede stradale. Ad attirare soprattutto l'attenzione la caduta di un grosso pioppo in via Scaramuzza a Zelarino, in corrispondenza della pizzeria "Alla Grotta". La strada è stata completamente ostruita: sul posto vigili del fuoco, municipale e polizia per cercare di gestire la situazione. Gli automobilisti almeno all'inizio sono stati costretti a fare inversione a U cambiando per forza di cose il proprio itinerario.

Identiche segnalazioni (anche se meno gravi) in Riviera del Brenta, mentre sul Terraglio parte della carreggiata è ostruita sempre per dei grossi rami finiti in carreggiata. La carreggiata all'altezza della Favorita per permettere l'intervento dei pompieri è stata chiusa al transito per il tempo necessario. Lì, ma anche nella zona di Marghera, si sono registrati problemi anche alla fornitura di energia elettrica. Anche il tram ha dovuto soccombere: per circa mezz'ora a causa di alcuni rami sulla sede stradale e di problemi all'alimentazione elettrica il "siluro rosso" è rimasto fermo in corsia a dalle 17.41 alle 18.25 a Marghera. In campo gli autobus sostitutivi.

A Chioggia all'improvviso si è sfogata una tromba d'aria in zona Porto Vecchio. Le raffiche hanno investito in pieno anche la nuova palazzina che costituisce il terminal passeggeri dell'isola dei Saloni. Diverse strutture sono state devastate dalle folate, mentre si segnalano anche vetrate andate in frantumi. I danni sarebbero molto ingenti, ma servirà del tempo per capire con precisione quanti sono. Sul posto i vigili del fuoco. Devastate anche alcune strutture di Ottobre Blu, la manifestazione che avrebbe dovuto inaugurare martedì. La cerimonia d'apertura di conseguenza è stata cancellata.

Preoccupazione per i sottopassi: sono stati chiusi finché le condizioni di sicurezza non sono state ripristinate sia in quello di via Scaramuzza, sia in quello di via Parolari a Zelarino. Preoccupazione per alcune transenne fatte cadere dal vento in zona Auchan.

Si sono verificati anche dei piccoli black out che hanno spento anche i semafori, mettendo ulteriormente in difficoltà quanti al volante già tentavano di barcamenarsi tra visibilità al lumicino e forte vento. A quanto pare i problemi principali per i residenti sono derivanti proprio da questi black out: stop alla corrente elettrica anche a Mira, Gardigiano di Scorzè, Olmo di Martellago. Per alcuni minuti i caselli di Oriago-Mira dell'autostrada non hanno più funzionato. Allagamenti si segnalano a macchia di leopardo in tutto il Miranese. Specie a Campocroce e in via Cavin di Sala a Mirano, Spinea e Maerne. Rami e alberi a terra anche a Pianiga, Marcon (via Pialloi), Mira (via Brendone) e Campocroce di Mirano. A Favaro Veneto il forte vento ha causato danni ad alcuni tetti. Naturalmente con l'asfalto bagnato si sono registrati anche diversi tamponamenti: tre auto sono rimaste coinvolte in un incidente sulla grande rotonda del Terraglio, mentre in tangenziale poco distante a rimanere coinvolte sono state un'auto con un autobus. A Chioggia i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per "salvare" il camper di una manifestazione che a causa del forte vento rischiava di uscire di strada. Allagamenti pure nella zona del Sandonatese: un sottopasso a Musile di Piave sott'acqua, così come via della Speranza a Fossalta di Piave per esempio.

Verso le 20.30 all'aeroporto Marco Polo è scattata la "full emergency" per la segnalazione da parte del pilota di un volo di linea della "Air Moldova" di un possibile problema all'apertura di un carrello. Evidentemente una spia che non poteva lasciare tranquilli i componenti della cabina di pilotaggio. Sul posto vigili del fuoco, sanitari del Suem e forze dell'ordine. Alla fine il velivolo è però atterrato senza problemi.

ECCO COM'ERA GUIDARE DURANTE IL NUBIFRAGIO

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