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Cronaca Salzano / Via Cornarotta

Categorie economiche e sindaci a Zaia: «Fondi per il raccordo tra via Mestrina e Cornarotta»

L'annoso problema della viabilità all'incrocio del Pioppeto, tristemente noto per gli incidenti mortali. I primi cittadini chiedono almeno la copertura per il "baffo" tra Robegano e Scorzè

Le conseguenze per il traffico della mancata realizzazione del secondo stralcio della variante alla strada regionale 515 Noale-Scorzé, continuano a essere pesanti, per i sindaci del Miranese. Quel tratto tra via Mestrina e Scorzé sud (bloccato più di 10 anni fa per mancanza di finanziamenti) doveva alleggerire la pressione sull'incrocio del Pioppeto, tristemente noto per le code e gli incidenti mortali, nel transito inevitabile per persone e merci fra Salzano, Noale e Scorzè. I sindaci, nel rivolgere un nuovo appello alla Regione affinché metta a disposizione i fondi per realizzare le opere e dare risposte ai cittadini, hanno approvato a fine 2019 in Conferenza dei servizi un progetto alternativo, il cosiddetto "baffo": un raccordo più corto e più economico rispetto al progetto iniziale (quello che si è bloccato), che costerebbe un quinto (4 miloni al posto dei 19 iniziali), e che andrebbe, a loro avviso, a fluidificare almeno in parte la mobilità all'incrocio. Il progetto della bretella alternativa è stato studiato anche con Veneto Strade. Perciò ora, per i primi cittadini, mancherebbe un segnale forte da mandare alla Regione per arrivare all'assegnazione della gara e alla partenza dei lavori.

Per questo gli enti locali hanno trovato nuovi alleati. A sostenere il loro appello saranno le categorie economiche interessate allo sviluppo economico dell'area. Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Confindustria. Nella sede degli industriali di Vincenzo Marinese, al Vega di Marghera oggi, giovedì 11 febbraio, erano ospiti i rappresentati delle confederazioni, il sindaco di Salzano, Luciano Betteto e quello di Noale, Patrizia Andreotti. Hanno chiesto un rapido adeguamento del tratto della provonciale 38 nei Comuni di Noale e Salzano, la realizzazione della variante di Salzano e della Circonvallazione sud di Robegano. I firmatari si sono rivolti al governatore Luca Zaia per chiedere la risoluzione delle problematiche. I nuovi lavori, secondo i firmatari, dovranno comprendere tutte le diverse componenti di mobilità in un’ottica di pianificazione integrata: dalla circolazione ciclo-pedonale, alle fasce di mitigazione e inserimento paesaggistico.

«Per agevolare la fase di ripartenza è necessario iniziare da subito ad affrontare le nuove sfide e a progettare il nostro futuro. Bisogna ripartire dai territori per migliorare la qualità della vita dei cittadini, per far tornare l’occupazione ai livelli pre-crisi, per favorire le attività commerciali e d’impresa. Per questo puntiamo sulla viabilità e sui piccoli centri di un’area metropolitana importante quale è Venezia. La realizzazione di opere infrastrutturali è la strada giusta e nel Miranese è essenziale per rendere il nostro territorio più interconnesso e competitivo», ha detto il presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese. «La proficua collaborazione avviata dal Comune di Salzano con altre amministrazioni locali e associazioni di categoria ci ha permesso di rivolgere un appello unanime al presidente Zaia: chiediamo la realizzazione di alcuni interventi di fondamentale importanza per il nostro tessuto produttivo», ha commentato Bruno Martino, referente comprensoriale del Miranese per Confindustria Venezia. «Fin dall’inizio del mio mandato – afferma il sindaco di Betteto – ho sollevato l’annosa questione della criticità del territorio in tema di viabilità, attivandomi con la Regione con più incontri, ai quali sovente ha partecipato anche la sindaca Andreotti, di pari passo con le opere complementari al passante, risalenti ormai a quasi una ventina di anni fa, sempre accantonate e mai realizzate».

«A causa dell’opera incompiuta, via Mestrina da anni è diventata un’arteria cruciale – dichiara Patrizia Andreotti Sindaco di Noale –. Questa direttrice raccoglie tutto il traffico che arriva da Padova e in uscita da Noale, ma anche i mezzi pesanti dell’area industriale. È indispensabile mettere in sicurezza questo tratto viario non più adatto al flusso di oggi». Mentre Maurizio Franceschi, direttore Confesercenti Veneto ha ricordato: «proprio in questa fase determinata dalla pandemia gli interventi per una migliore viabilità rimangono fondamentali e rappresentano un prezioso investimento per favorire il rilancio dell’economia». «Partecipiamo all’iniziativa dei sindaci, unitamente a Confindustria Venezia e alle altre associazioni coinvolte, per risolvere un annoso problema riguardante la viabilità della nostra area», ha concluso Ennio Gallo, presidente Confcommercio del Miranese.

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