Plateatici a Jesolo, appello a bar e ristoranti: «Rispettare le regole per non danneggiare altre attività»
Confcommercio di Jesolo è tornata a richiedere agli esercenti senso di responsabilità, invocando anche controlli da parte dell'amministrazione comunale
La Confcommercio di Jesolo interviene ancora per chiedere il rispetto delle regole per tutti gli esercenti che possono usufruire dell’utilizzo gratuito dei plateaci lungo l’isola pedonale. Si tratta, come noto, di una iniziativa dell’amministrazione comunale, condivisa con associazioni di categoria, per andare incontro alle attività, danneggiate dalla pandemia che ha imposto nuove regole. Con l’ampliamento all’esterno, i ristoranti hanno potuto recuperare quella parte inizialmente sacrificata per il rispetto dei protocolli.
Già lo scorso maggio Confcommercio era intervenuta per chiedere il rispetto delle regole. «È giusto dare la possibilità ai pubblici esercizi di ampliare i propri spazi - sosteneva il presidente di Confcommercio San Donà-Jesolo, Angelo Faloppa - ma questa non può diventare un ostacolo per le attività che si trovano a ridosso di questi esercizi, occludendo il passaggio dei potenziali clienti. Vanno poste delle regole, che aiutino a creare una convivenza e una reciproca soddisfazione per tutti coloro che operano lungo la via».
Ora l’associazione di categoria in assoluto più rappresentativa di questo comparto, interviene nuovamente per nuovi problemi nel frattempo sopraggiunti. «Ribadisco come l’iniziativa di allargare i plateatici concessi ai pubblici esercizi sia stata ottima sotto ogni punto di vista - spiega il delegato comunale, Alberto Teso - in quanto molto graditi ai clienti e un forte aiuto agli esercenti, penalizzati anche quest’anno dalle chiusure primaverili. Ma è assolutamente indispensabile rispettare le regole: mettere fuori sedie e tavoli solo all'orario consentito, non occupare stabilmente i marciapiedi con fioriere ed altri oggetti ingombranti, rispettare le attività vicine, senza occluderne la vista o renderne più difficile l'accesso. Per il bene di tutti e nell'interesse della località è necessario attenersi scrupolosamente alle regole».