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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Baskin, wheelchair hockey, barca a vela: in 1200 alla giornata di sport accessibile a tutti

Martedì alla Marittima il “Play day”, appuntamento dedicato ad attività fisica, inclusione e solidarietà. "Impariamo a guardare il mondo in modo diverso e a superare le barriere"

Bambini e ragazzi alle prese con basket, calcio, vela e voga alla veneta. E poi dimostrazioni di sport praticati da atleti con disabilità: baskin, wheelchair hockey, ma anche la vela a bordo del “Desire”, barca completamente accessibile a persone con problemi di deambulazione. E ancora: laboratorio a colori, per divertirsi a disegnare con speciali pennarelli su alcune automobili bianche, gonfiabili e giochi d'acqua offerti dai rimorchiatori. Quindi una mostra con tutti i disegni realizzati dai bambini che hanno partecipato ai progetti e, alle 13, le premiazioni dei vincitori. È la prima edizione di “Play Day”, giornata di sport, inclusione e solidarietà svoltasi martedì alla Marittima, Venezia.

Il mondo attraverso 1200 disegni

Presenti la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, la vicesindaco Luciana Colle, l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, e quello alle Politiche educative, Paolo Romor. Inoltre Pino Musolino, presidente dell’Autorità portuale, e Roberto Tonissi, presidente dell’associazione “Amici della laguna e del porto”, che ha promosso l'iniziativa. "Vedere e sentire 1200 bambini che hanno artisticamente disegnato come vedono il mondo di chi ha difficoltà o disabilità – ha commentato Colle - ha fatto splendere ancora di più la giornata. Non dobbiamo continuare a sottolineare il 'diverso', perché il 'diverso' come inteso oggi è invece essere normale. Dalle persone cosiddette 'diverse' dobbiamo solo imparare per come amano la vita, la loro costanza e caparbietà, a noi molte volte lontana perché troppo spesso scontata".

"Superare limiti e barriere"

“L'associazione 'Amici della Laguna e del Porto' – ha ricordato l'assessore Venturini - ha iniziato con piccoli eventi e ora è una realtà consolidata nel mondo del terzo settore, anche su scala metropolitana. Questa giornata è riuscita a catalizzare molte energie positive". Per Damiano l'iniziativa dimostra che "le barriere e i limiti possono essere superati e che le diversità di ciascun individuo rappresentano una fonte di arricchimento". Da Romor le congratulazioni per "l'eccezionale evento e tutto il lavoro preparatorio, svolto in precedenza nelle scuole, che ha consentito di trasmettere a 1.200 bambini i valori dello sport e dell'inclusione. Un grazie particolare a tutto il personale dell'ufficio di progettazione educativa del Comune di Venezia".

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