rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Minacce di morte, il pm che indaga sul Mose messo sotto sorveglianza

Succede a Paola Tonini, che nella sua abitazione di Venezia si è ritrovata due lettere anonime, entrambe con riferimenti alle indagini sul Cvn: "La pagherai"

Due lettere contenenti minacce più o meno esplicite, quanto basta per destare preoccupazione e fare intervenire il comitato per l'ordine e la sicurezza, coordinato dal prefetto di Venezia. Così, come riporta la Nuova Venezia, l'abitazione di Paola Tonini, pubblico ministero impegnato nelle indagini sul Mose, è stata posta sotto tutela.

Si tratta di missive anonime, che il magistrato residente a Venezia ha trovato una nella cassetta delle lettere e l'altra accanto alla porta dell'appartamento. La prima riporta semplicemente: "Tonini pm Mose", mentre la seconda recita: "Prima carcere poi sequestri dei proventi. La pagherai". Su entrambe pure l'inquietante segno di una croce, di quelle che si mettono sulle tombe: si tratta di scritte fatte a mano, ma attraverso il normografo, con la calligrafia resa di fatto irriconoscibile.

A preoccupare c'è anche il fatto che poche persone sono a conoscenza dell'ubicazione dell'appartamento della pm, che oltretutto sul campanello riporta solo il cognome del marito: così il prefetto ha deciso di tutelare l'abitazione. L'episodio non avrebbe messo troppo in allarme la donna, che sarebbe già stata vittima di altre minacce in passato, ma che comunque non sottovaluta quanto accaduto. Sullo sfondo le indagini ancora in corso sulle vicende di corruzione legate al Mose e al Consorzio Venezia Nuova.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Minacce di morte, il pm che indaga sul Mose messo sotto sorveglianza

VeneziaToday è in caricamento