Acqua alta al pontile di Rialto, Avm "Piano di calpestìo uguale a prima"

"L'altezza del piano di calpestio della nuova struttura è esattamente la stessa della precedente". Avm, la holding del trasporto pubblico veneziano, in una nota sui social risponde alle critiche, rimbalzate anche sulla stampa, sui problemi che si sono registrati martedì nella posa delle passerelle dell'acqua alta in zona Rialto. Immediatamente a ridosso del nuovo imbarcadero inaugurato poche settimane fa. 

Le difficoltà sarebbero derivate dalla disposizione dei tornelli iMob, che sarebbero più stretti rispetto alle passerelle stesse posizionate da Veritas. Le difficoltà erano state enunciate dal dirigente del Centro maree Paolo Canestrelli, che la prossima settimana avrà comunque un incontro con Avm: "La polemica scaturisce dalla nuova ripartizione degli accessi tramite tornelli, a differenza di quanto accadeva in passato - dichiara la holding - con difficoltà comprensibile degli addetti al posizionamento in una nuova struttura. Recatosi sul posto, il personale ha suggerito e collaborato con loro per la soluzione del presunto problema". 

Secondo Avm, dunque, dopo qualche comprensibile incertezza iniziale tutto sarebbe filato liscio, e, anzi, in futuro il sistema verrà oliato e migliorato. Già da giovedì, con un picco di marea atteso a 115 centimetri, si capirà se si è riusciti a mettere una toppa soprattutto nella parte centrale "fissa" dell'imbarcadero e in corrispondenza delle entrate. Le passerelle, qui, martedì avrebbero costretto gli utenti a mettere piede in acqua prima di raggiungere il piano asciutto. Tra le possibili soluzioni, potrebbero esserci anche delle modifiche strutturali ai nuovi pontili, ma per quest'ultime ci vorrebbero tempo e soldi.