Tenta furto in un appartamento a Mestre, un georgiano arrestato

Ha tentato un furto in abitazione, ma è stato arrestato dalle volanti della questura di Venezia. Intorno alla mezzanotte, una donna ha segnalato al 113 di aver trovato il cancello d'ingresso di un condominio aperto, con evidenti segni di forzatura e bloccato da un elenco telefonico appoggiato a terra in maniera da impedirne la chiusura automatica. Gli operatori delle volanti sono giunti immediatamente sul posto ed hanno notato un individuo darsi alla fuga. All'arrivo degli operatori, infatti, l'uomo ha spento la torcia che stava utilizzando per compiere il furto (si trovava in quel momento sul corridoio del primo piano intento a scardinare il cilindretto della serratura di un appartamento) ed ha tentato di darsi alla fuga a piedi all'esterno dello stabile.

 

Rincorso dagli agenti, è stato bloccato ed identificato: si tratta di un cittadino georgiano, Lortkipanidze Mikeili, di 44 anni, con diversi precedenti penali specifici a carico e destinatario di decreto di espulsione per clandestinità. L'uomo, che nel corso della fuga aveva cercato di disfarsi di alcuni attrezzi atti allo scasso, ha inizialmente negato ogni addebito per poi ammettere di essere il responsabile del tentativo di furto commesso poco prima. All'interno del borsello in suo possesso, sono stati, inoltre, rinvenuti altri attrezzi da scasso.

 

Condotto presso gli uffici della Questura di Venezia, è stato posto in stato d'arresto per il reato di tentato furto aggravato in abitazione, e trattenuto presso le celle di sicurezza della sede di Santa Chiara in attesa del processo per direttissima che si celebrerà stamattina presso gli uffici giudiziari di viale San Marco a Mestre.