Polizia ferma un'auto, pregiudicato aggredisce gli agenti e tenta la fuga

Fermato per un controllo aggredisce i poliziotti mentre tenta di darsi alla fuga: arrestato un cittadino albanese. Intorno alle ore 00.45 della scorsa notte, gli agenti delle volanti della Questura di Venezia, impegnati in un servizio di controllo del territorio a Mestre, hanno notato,  sulla via Castellana, un’autovettura Renault Clio sospetta in transito.

 

 

Gli operatori hanno quindi deciso di fermare l’auto per eseguire i dovuti controlli. Il veicolo era occupato da tre soggetti, tutti di nazionalità albanese, poi identificati per: L.K. di 23 anni (al posto di giuda, con precedenti di polizia in materia di reati contro il patrimonio), N.D. di 24 anni (incensurato) e D. G., 35enne. Quest’ultimo, in particolare, è risultato avere precedenti di polizia in materia di ricettazione, resistenza, porto di chiavi alterate e grimaldelli. Nei suoi confronti, inoltre, era stato eseguito un provvedimento di espulsione dal territorio italiano, mediante accompagnamento coattivo alla frontiera, il 26 luglio scorso, quale pena alternativa alla detenzione per altri reati commessi in Italia.

 

 

Al momento del controllo uno dei tre soggetti, D.G., ha tentato la fuga ed una volta raggiunto dai poliziotti li ha aggrediti, prima di essere definitivamente immobilizzato. Tutti i soggetti identificati sono stati condotti presso gli uffici della Questura di Venezia, dove il Doci è stato posto in stato d’arresto per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e per ingresso illegale nel territorio nazionale. L’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura lagunare in attesa del processo per direttissima.

 

 

 

Gli altri due connazionali sono stati denunciati per essere stati trovati sprovvisti di valido documento d’identità personale. I due agenti di Polizia hanno riportato, a seguito dell’aggressione da parte del Doci, lievi lesioni guaribili in due giorni.  L’autoveicolo, di proprietà di un cittadino macedone residente in provincia di Macerata, è stato sottoposto a sequestro amministrativo in quanto mancante di alcuni requisiti costruttivi dell’autovettura stessa.