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Cronaca

In manette il pusher in monopattino che aggredisce un agente per scappare

L'operazione della Municipale nella serata di ieri, in viale San Marco. Il ragazzo, diciottenne, nascondeva circa due etti di hashish e 600 euro in banconote di piccolo taglio

Un giovane arrestato, altri due denunciati per resistenza e oltraggio e due etti di droga sequestrati. È questo il risultato di un’operazione conclusa ieri sera dalla polizia locale di Venezia, in viale San Marco a Mestre.

Verso le 20 il Servizio sicurezza urbana del Corpo è intervenuto in un bar della zona in cui alcuni cittadini avevano segnalato un’attività di spaccio da parte di un giovane che si spostava su monopattino elettrico. Gli agenti in borghese, osservando i movimenti nel locale, hanno visto un ragazzo, accompagnato da un’amica, salire su una sedia e nascondere qualcosa nell’intercapedine tra il soffitto e la lampada di illuminazione del plateatico. Insospettiti, sono intervenuti per bloccare il ragazzo, che per fuggire ha spintonato uno degli operatori e ha cercato di disfarsi di un panetto di hashish, facendolo cadere a terra.

La perquisizione del pusher, un diciottenne già noto alla Municipale, ha consentito di trovare oltre 600 euro in contanti in banconote di piccolo taglio. Nel nascondiglio sono invece stati trovati tre bilancini di precisione. Poco dopo è arrivato nel locale un'altra persona, che ha cominciato a inveire e ad alzare le mani contro gli agenti. Per lui è scattata una denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, alla pari della ragazza.

Lo spacciatore era "rifornito" anche a casa. All'interno della fodera del cuscino, infatti, la polizia locale ha trovato un panetto di hashish, un altro bilancino e sei ovuli pronti per essere spacciati. A quel punto è stato arrestato e portato davanti al giudice, che lo ha condannato a un anno, pena sospesa.
 

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