rotate-mobile
Cronaca Jesolo

Soldi per il permesso di soggiorno, nuovo arresto per l'agente infedele

Il 51enne responsabile del posto di foto segnalamento di Jesolo è finito in carcere per una tentata concussione ai danni di una donna ucraina

Nuovo arresto per il sovrindente di polizia del commissariato di Jesolo infedele. In ballo sempre soldi richiesti per le pratiche di permesso di soggiorno. Stavolta l'ordinanza di custodia cautelare in carcere all'agente 51enne è stata disposta dal gip per una tentata concussione commessa ai danni di una donna ucraina. L'agente, finora ai domiciliari a Musile di Piave, si era già visto limitare la propria libertà al termine di una operazione condotta il 6 agosto, durante la quale finirono in manette anche altri due colleghi del commissariato.

Il 51enne, responsabile del posto di foto segnalamento, secondo le accuse chiedeva soldi in cambio dell'anticipo dell'appuntamento con alcuni stranieri in attesa del permesso di soggiorno. Il nuovo caso per cui sono scattate le manette riguarda una donna ucraina, che con il poliziotto aveva allacciato un rapporto confidenziale. A un certo punto l'agente avrebbe prospettato alla signora conseguenze negative per la sua permanenza sul territorio nazionale, l'avrebbe intimorita.

Poi la pretesa di 1.500-2.000 euro per "mettere tutto a posto". A carico del sovrintendente sarebbero stati raccolti indizi anche sul reato di lesioni volontari gravi e aggravate nei confronti della donna, che evidentemente non ha voluto sottostare al ricatto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Soldi per il permesso di soggiorno, nuovo arresto per l'agente infedele

VeneziaToday è in caricamento