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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Grandi navi, polveri 200 volte oltre la norma: "Si utilizzino combustibili con meno zolfo"

A confermare il dato alcuni rilevamenti effettuati al porto di Marsiglia. Ma l'allarme era già scattato lo scorso anno dall'associazione ambientalista tedesca Nabu

Le polveri sul ponte passeggeri di una nave da crociera sono molto elevati, con una concentrazione superiore di ben 200 volte ai livelli di fondo naturali. Come riporta la Nuova, a confermarlo sono state le misurazioni effettuate nel porto di Marsiglia da una squadra specializzata di una tv transalpina.

Fatto sta che l'allarme sui fumi eccessivi scaricati dalle maxi navi era già stata lanciato un anno fa, quando Nabu, associazione ambientalista tedesca, si era incaricata di effettuare una campagna di rilevamenti sulla qualità dell'aria, anche in centro storico a Venezia. Non solo, perché ha anche cominciato a collaborare attivamente con l'associazione di MIlano "Cittadini per l'aria" al progetto "Facciamo respirare il Mediterraneo", che mira ad ottenere per gli stati affacciati sul Mediterraneo il titolo di "Zona controllata per le emissioni di zolfo". Nella sostanza, quindi, imponendo un limite al contenuto di zolfo per i carburanti delle grandi navi.

Lo scopo del progetto è quello di puntare ad un contenuto di zolfo più basso rispetto a quello stabilito lo scorso anno dall'accordo "Blue flag", firmato a Venezia dalle compagnie crocieristiche. E in laguna, a destare preoccupazione, c'è anche il traffico di traghetti, navi commerciali e dei 150 vaporetti che si muovono per la città. Nonché un numero imprecisato di motoscafi. Qualche anno fa, Arpav aveva dimostrato come alle navi che superino le 40mila tonnellate che entrano ed escono dalla bocca di porto di Lido corrispondano il 67% delle emissioni relative ale navi attraccate agli ormeggi di Venezia, e il 26% del totale dellenavi attraccate agli ormeggi di Porto Marghera e Venezia.

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