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Cronaca Santa Croce / Ponte di Calatrava

Ponte di Calatrava diventa un caso "Cinquemila denunce al Comune"

Secondo Il Giornale si aggirerebbero su questo numero le denunce presentate per cadute e ruzzoloni sul quarto ponte sul Canal Grande

C'è la Corte dei conti, c'è il progetto, ci sono i costi. Il ponte di Calatrava (nome ufficiale Ponte della Costituzione) non ha mancato di far parlare di sé in chiave negativa in questi anni. Di pochi giorni fa la richiesta di danni da oltre tre milioni di euro da parte della Corte dei conti. Ma il danno, se danno verrà dimostrato che c'è stato, di sicuro non riguarda solo le casse comunali, che devono continuamente spendere risorse per la manutenzione del manufatto, bensì riguarda ancor più direttamente caviglie, femori e anche delle milioni di persone che ogni giorno ci camminano sopra.

Secondo il sito online de Il Giornale, che ha pubblicato un articolo polemico contro l'opera non mancando di sottolineare, visto lo schieramento politico, l'appartenenza al centrosinistra della amministrazioni Cacciari e Orsoni, dalla sua inaugurazione avvenuta l'11 settembre 2008 sarebbero state depositate contro il Comune circa 5mila denunce per cadute o traumi. Il conto preciso è difficile da ottenere, anche riguardo al numero di cadute totali che nel giro di cinque anni si sono susseguite.

Non una novità per i residenti, certo.  Però il problema esiste. Specie nei giorni di gelo e di pioggia. Le lastre di vetro opaco ai lati del ponte della Costituzione, infatti, diventano una lastra su cui scivolare è facilissimo. La dimostrazione? Ecco un filmato amatoriale di Venessia.com esemplificativo.

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