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Cronaca Ponte di Rialto

Le analisi lo confermano, il ponte di Rialto è ancora "in ottima forma"

I controlli degli ultimi mesi, tra sub e droni, hanno evidenziato il buono stato di salute del monumento. Ora si potrà procedere al restauro da 5 milioni

Ha gli acciacchi tipici di un monumento con più di 500 anni di vita sulle spalle, ma tutto sommato il ponte di Rialto è in buona salute. Le indagini effettuate sulle condizioni di uno dei simboli di Venezia, costate circa 320mila euro, hanno confermato il buono stato del ponte dal punto di vista statico. Lo ha riferito venerdì l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Venezia, Alessandro Maggioni, nel corso di una conferenza stampa, confermando che l'ipotesi di un preventivo di circa cinque milioni di euro per il restauro della struttura rimane adeguata. Nel corso degli ultimi mesi il Comune ha verificato lo stato del punte sotto ogni punto di vista: i controlli sono stati effettuati sia sulle rampe, sia sulle fondamenta con l'ausilio di una squadra di sommozzatori, sia dall'alto, grazie all'impiego di un drone teleguidato

Restauro del ponte di Rialto, i sub al lavoro

COME DA PROGRAMMA - "Il Ponte di Rialto - ha detto Maggioni - aveva dato dì se già un'immagine di solidità, che è stata ora confermata dai rilievi e dalle analisi effettuate. Nel pieno rispetto dei tempi sarà dunque sottoposto ora ad un intervento di restauro importantissimo, pur non presentando la struttura ad oggi criticità strutturali". Nel corso dei lavori - il piano di cantierizzazione verrà ora studiato con i negozianti che hanno le loro botteghe a Rialto - il ponte resterà sempre aperto al traffico pedonale, così come le attività commerciali potranno proseguire per tutto l'anno, "anche se è chiaro - ha osservato Maggioni - che dalle attività di cantiere potrà derivare qualche disagio". Il cronoprogramma di 36 mesi stabilito dopo la firma del contratto di sponsorizzazione con la Otb di Renzo Rosso, conclusi i primi sei di indagini conoscitive, prevede ora sei mesi di fase progettuale, alla quale, il prossimo maggio, seguirà la gara vera e propria, con l'avvio del cantiere (che avrà 18 mesi a disposizione per l'esecuzione dei lavori) previsto per novembre 2014. La Giunta comunale di Venezia ha anche deciso che per dare tutte le informazioni possibili sul ripristino del manufatto sarà realizzato un sito web che darà conto delle varie fasi dei lavori. "Vogliamo essere trasparenti al massimo - ha spiegato Maggioni - e dare la possibilità ai veneziani e a tutto il mondo di vedere come proseguono i lavori, magari anche attraverso l'uso di webcam e di altre tecnologie internet; una sorta di cantiere virtuale, sempre aggiornato sulle ultime novità poiché riteniamo che questo sia un restauro tra i più importanti in assoluto per la nostra città".

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