Portabagagli abusivi a Mestre e Venezia,16 fogli di via nel 2015
Gli interventi da parte degli agenti della polizia ferroviaria che nello scorso anno, in tutto il Veneto, hanno controllato quasi 41mila persone
Un anno piuttosto "impegnativo" il 2015 della polizia ferroviaria che negli scorsi 365 giorni è stata impegnata in tutto il Veneto in particolare con attività di vigilanza e controllo viaggiatori. In tutto sono state quasi 41mila le persone controllate, per la precisione si parla di 40mila 960. Di queste 944 erano già indagate in stato di libertà prevalentemente per reati contro il patrimonio (furti e borseggi), ma anche per detenzione di droga ai fini dello spaccio, per resistenza e oltraggio, e, infine, per truffa.
Nelle stazioni ferroviarie di Mestre e Venezia, in particolare, si è verificata la piaga dei "portabagagli abusivi". Sedici i fogli di via emessi proprio nei confronti di cittadini che, abusivamente, si dedicavano a questo "servizio". I servizi antiborseggio sono stati 701, 926 invece le contravvenzioni al Codice della Strada e del Regolamento di polizia ferroviaria, mentre non sono mancati anche gli arresti, in totale sul territorio regionale 36. Di questi 21 sono di nazionalità straniera e sono stati ammanettati per i reati di rapina, furto aggravato in concorso, evasione, favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Vincente l'idea di pattugliare con il "servizio scorta" gli oltre 2mila 500 convogli e le diverse stazioni dei treni: questo servizio, sulle linee più a rischio, ha contribuito a far registrare un calo delle denunce di furto, dimostrandosi quindi un valido servizio per garantire la serenità e la sicurezza dei viaggiatori. Infine gli agenti sono riusciti anche a rintracciare ben 83 minorenni scomparsi, trovati nelle situazioni più disparate.
