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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Memoria, dodici pietre d'inciampo tra i masegni per non dimenticare

Domenica cerimonia per ricordare l'orrore dell'Olocausto. Le piccole pietre sono state posizionate davanti alle case dove ci furono deportati

Venezia, in occasione del prossimo Giorno della memoria, ha posto sul selciato cittadino e del ghetto nel popoloso sestiere di Cannaregio 12 'Pietre d'inciampo'. Le piastrelle, piccole targhe d'ottone della dimensione di un sampietrino, sono state poste tra i masegni a ricordo dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti.

Le 'Pietre d'inciampo', realizzate dall'artista tedesco Gunter Demnig, sono state poste davanti alle abitazioni in cui furono arrestati per motivi politici e razziali uomini, donne e bambini che vennero deportati e assassinati nei lager nazisti. La prima 'Pietra' è stata posta in campo Santi Apostoli, al civico 4470, poi si è proseguito in Rio Terà della Maddalena, in Fondamenta dei Mori e in Campo del Ghetto Novo. Alla cerimonia hanno assistito, tra gli altri, autorità cittadine e il presidente della Comunità Ebraica di Venezia, Paolo Gnignati.

Fino ad oggi sono circa 44mila le pietre posizionate in tutta Europa, per un progetto che l'artista ha mano a mano sviluppato negli anni.

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