rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Allarme smog, domenica ecologica "metropolitana" sempre più vicina

I rappresentanti dei Comuni martedì hanno votato all'unanimità di chiedere l'autorizzazione al prefetto. Probabile la scelta del 27 dicembre

La pioggia per ora non arriva, dunque continua l'emergenza polveri sottili nel Veneziano. I livelli registrati dalle centraline Arpav, specie nel territorio lagunare e nel Miranese, sono costantemente oltre la soglia di legge di 50 microgrammi per metro cubo da settimane. Come uscirne? Martedì mattina i rappresentanti dei 44 Comuni della città metropolitana si sono riuniti in via Forte Marghera, nella ex sede della Provincia, per mettere sul tavolo soluzioni e pareri. Ed è tornata prepotentemente alla ribalta la possibilità di organizzare una "domenica ecologica" il prossimo 27 dicembre, in pieno periodo natalizio. Anche se il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro si dice possibilista su un suo rinvio a gennaio. Si vedrà. Di fatto, però, i primi cittadini hanno votato all'unanimità: si chieda al prefetto l'autorizzazione per un'iniziativa coordinata che dovrebbe iniziare alle 10 della mattina e concludersi alle 15. Il possibile blocco riguarderebbe solo le strade urbane, mentre quelle extraurbane rimarrebbero percorribili.

Ovvio che solo un'azione congiunta tra enti locali potrà sortire qualche effetto positivo, sia pure di breve durata. L'iniziativa coinvolgerebbe tutto il territorio della città metropolitana: smog e polveri sottili riuscirebbero quindi nell'impresa di unire dove la politica ha diviso. Gettandosi alle spalle le recenti polemiche per la bocciatura dello statuto presentato dal sindaco Brugnaro.

Del resto la situazione è quella che è: la qualità dell'aria in più zone è scadente e le previsioni meteo non inducono all'ottimismo. Anzi. Il tavolo tecnico dei 44 Comuni della provincia è stato convocato negli uffici del settore Ambiente e l'atmosfera (è proprio il caso di dirlo) non era delle migliori: rappresentanti dei Comuni preoccupanti, nella consapevolezza che quello dello smog è un problema difficilmente arginabile con misure "spot". Il 30 gennaio, poi, si riunirà il comitato di indirizzo e sorveglianza a livello regionale, dove si penserà a interventi che potranno interessare aree più vaste. Intanto l'assemblea ha votato all'unanimità altre due misure urgenti: il limite al riscaldamento negli uffici pubblici si abbassa di un grado. Dunque d'ora in poi non si potranno superare i 18 gradi centigradi, così come sarà in vigore lo stop all'utilizzo della legna per riscaldarsi.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allarme smog, domenica ecologica "metropolitana" sempre più vicina

VeneziaToday è in caricamento