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Cronaca

Tamponi a chi rientra dall'estero e ad altre categorie a rischio: il lavoro delle postazioni Ulss 3

L'azienda sanitaria ne ha attivate otto, una delle quali si trova in aeroporto e assiste i viaggiatori che arrivano da Spagna, Malta, Grecia e Croazia

L'Ulss 3 ha attivato sul territorio diversi punti per l'esecuzione di tamponi: sono aperti alle categorie di persone che, secondo la normativa regionale, necessitano di sottoporsi a questo esame e che possono accedervi ogni mattina, dalle 7.00 alle 13.00, senza bisogno di prenotazione né di prescrizione. Ne possono usufruire i viaggiatori in rientro dai Paesi sotto osservazione, ma anche chi assiste gli anziani, come le badanti, o i lavoratori stagionali, e chiunque ne abbia bisogno. Finora, nel territorio dell'Ulss sono stati effettuati quasi 150mila tamponi.

Viaggiatori di rientro

Uno sforzo importante è dedicato a quello che è, in questi giorni, il nodo cruciale nel contrasto al virus, e cioè i controlli su chi rientra da un viaggio all'estero. L'Ulss 3 ha organizzato all'aeroporto di Venezia, ma non solo, le postazioni per l'effettuazione dei controlli sui passeggeri: «Abbiamo subito dato seguito - ha detto il direttore Giuseppe Dal Ben - alla normativa che prevede l'obbligo del tampone per chi torna da un soggiorno in Grecia, Spagna, Croazia e Malta». I tamponi effettuati al Marco Polo sono già più di 4000. Altre cinque postazioni sono a Venezia, Mestre (presso il distretto di Favaro), Noale, Chioggia e Dolo, con il supporto del punto aperto all'ospedale dell'Angelo: anche qui si lavora a pieno ritmo dalla mattina del Ferragosto, e sono stati sottoposti a tampone altri 2500 cittadini provenienti dai quattro Paesi sotto controllo.

Se nei cinque punti sul territorio i tamponi si possono fare dalle 7.00 alle 13.00, all'aeroporto le postazioni dell'Ulss 3 lavorano 24 ore su 24, a disposizione di tutti i voli interessati. È stato predisposto un apposito percorso di instradamento per i passeggeri, suddiviso in tre momenti successivi: il primo con l'accoglienza e la compilazione del modulo di autocertificazione, il secondo con l'accettazione amministrativa, e l'ultimo nel quale la persona viene sottoposta a tampone. Chi si sottopone al test (si calcola che scelgono di farlo in aeroporto due terzi dei passeggeri) riceve l'esito personalmente con un tempo di attesa tra le 24 e le 48 ore, durante le quali resta al proprio domicilio in isolamento. Qualche dato sui viaggiatori di rientro che si sottopongono a tampone: in aeroporto più del 55% rientra dalla Spagna, e a questi si sommano un 40% circa di viaggiatori che arrivano dalla Grecia; nelle sedi sul territorio spicca invece la percentuale delle persone che tornano dalla Croazia, che sale oltre al 75%.

Badanti, lavoratori stagionali e altre categorie

Si effettuano a Mestre, come detto, i tamponi sulle persone che lavorano nel settore dell'assistenza agli anziani. Sono state quasi 200 fin qui le badanti sottoposte al test, per la loro attività delicata o perché rientranti da un soggiorno all'estero. Il servizio è attivo presso la sede del dipartimento di prevenzione in piazzale Giustiniani, a Mestre, da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 12.00, e lunedì anche nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 15.00. Nella stessa sede anche i lavoratori stagionali vengono sottoposti a test diagnostico e al test sierologico rapido.

Prosegue anche il monitoraggio messo in atto negli scorsi mesi sui pazienti che accedono al pronto soccorso, su chi necessita della verifica in ospedale, sugli ospiti e gli operatori delle strutture per anziani, sul personale sanitario e su tutte le persone che svolgono ruoli sensibili e delicati nell'assistenza e nel servizio alle persone: anche attraverso questi programmi nell'Ulss 3 Serenissima sono stati effettuati fin qui quasi 150.000 tamponi e 42.800 test rapidi.

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