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Cronaca

Traffico acqueo fuori controllo: due postazioni telelaser fisse contro il moto ondoso

Luoghi prescelti San Marco e la Ferrovia. Per garantire una copertura giornaliera saranno richiamati vigili urbani anche dalla terraferma. Si parte mertedì prossimo

Taxi e motoscafi a noleggio in aumento, congestione a San Marco negli orari di punta, velocità senza limiti e manovre pericolose effettuate in uscita dalla cavane. Conseguente l'aumento del moto ondoso. Come riporta la Nuova, ora, il Comune di Venezia passa al contrattacco, cercando di contrastare una situazione finita fuori controllo: la soluzione più immediata, e forse pratica, è quella di coordinare le forze dell'ordine per un servizio di sorveglianza nelle zone più esposte al traffico, con due postazioni fisse.

A partire da martedì, quindi, la polizia locale garantirà le posizioni con il telelaser ogni giorno. E per la circostanza sono stati richiamati anche vigili urbani dalla terraferma. I controlli a campione non sono più sufficienti, come si evince dall'aumento di barche e da una navigazione che spesso non tiene conto di regole e limitazioni. È il caso, ad esempio, del Rio Nuovo, dove nessuno rispetta i limiti di velocità, così come i tratti di Canal Grande che collegano piazzale Roma a Rialto e San Tomà all'Accademia e alla Salute. Le imbarcazioni aumentano, e questo crea difficoltà anche per il trasporto pubblico.

Le postazioni fisse saranno a San Marco e alla Ferrovia, ma il prossimo step sarà quello di includere nei controlli giornalieri anche Sant'Elena. Favorevoli ai controlli, oltre ai gondolieri che li reclamano da tempo, anche i motoscafisti, per i quali circolare senza troppe preoccupazioni è diventato una chimera.

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