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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

"Cancelleria del giudice di pace al collasso. Pronti all'esposto per interruzione di servizio"

"La carenza di personale può portare alla paralisi. Attualmente le pratiche ferme, sentenze e decreti ingiuntivi, sono circa 700 perché manca la vidimazione ed è come non esistessero”

"Pronti all'esposto in procura per interruzione di pubblico servizio". L'affermazione è dell'associazione a tutela dei consumatori Adico di Mestre, che punta il dito contro la carenza di organico alla cancelleria del giudice di pace di Venezia, con 700 pratiche ferme, sentenze e soprattutto decreti ingiuntivi.

Pile di pratiche

"A partire dal 2018 negli uffici del giudice di pace di Venezia le procedure vanno a rallentatore - scrive Adico -. Ma non per colpa delle udienze, che continuano ad avere tempi lunghissimi dettati dalla gran mole di lavoro, quanto invece per la mancanza di personale nella cancelleria. Una situazione che può portare presto alla paralisi" In tale contesto Adico chiede che si provveda subito a una diversa organizzazione, "prevedendo l’assunzione di altri cancellieri o l’utilizzo più massiccio di quelli che già ci sono ma operano 2 sole volte a settimana, per un totale di 16 ore al mese. Se non si interverrà tempestivamente – avverte Carlo Garofolini, presidente dell’associazione – ci ritroveremo con pile di decreti ingiuntivi e di sentenze che, pur redatte dal giudice, non sono state pubblicate proprio perché manca la vidimazione del cancelliere, ed è come se non esistessero”.

Multe stradali

"Se proseguirà questo rallentamento delle operazione - avverte Adico - presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio, azione che può essere svolta anche da singoli cittadini che, per esempio, non possono far valere i propri decreti ingiuntivi già approvati dal giudice. Da tempo - spiega Garofolini - denunciamo i rallentamenti che si verificano negli uffici del Giudice di Pace per quanto riguarda le udienze. Per esempio abbiamo molti soci che attendono da più di un anno di essere chiamati in udienza per discutere di multe stradali. A quanto ci risulta, forse perché hanno un organico più completo o forse perché hanno meno lavoro, a Treviso l’ufficio del Giudice di Pace funziona a meraviglia".

Uffici in terraferma

A Venezia, spiega Adico, le cose sono molto diverse soprattutto da quando sono stati trasferiti in centro storico anche gli uffici della terraferma. Il problema della cancelleria sta creando ancora più disagi ai cittadini, ma anche agli avvocati pressati dai propri clienti. "In una società che vede crescere sempre più la conflittualità – conclude Garofolini – il giudice di pace è fondamentale anche per affrontare odiose ingiustizie di lieve entità economica, come ad esempio le multe comminate a disabili provvisti di pass europeo nelle ztl della terraferma. Andando avanti di questo passo la gente non avrà neppure più voglia di tutelare i propri legittimi diritti proprio per non affrontare tempistiche infinite con il rischio di non approdare a nulla”.  

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