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Cronaca Chioggia / Riva Vena

Esce dal carcere e torna subito a rubare, un 53enne in manette

Non si è più presentato in commissariato per le firme, in compenso ha tentato un furto e uno scippo: ora è stato rintracciato e arrestato

Esce dal carcere e, nel giro di qualche mese, torna subito a rubare, in barba all'obbligo di firma: per questo motivo un pregiudicato chioggiotto è stato arrestato giovedì dagli agenti del commissariato clodiense, che sono riusciti a rintracciarlo e ad attribuirgli anche diversi reati che l'uomo avrebbe compiuto proprio nelle scorse settimane.

DI NUOVO LIBERO – L'uomo, un 53enne ben noto alle forze dell'ordine, è un disoccupato con una lunga lista di precedenti penali, specializzato in furti e scippi, ed aveva lasciato la sua cella solamente a dicembre, quando il tribunale di Venezia aveva modificato la pena che stava scontando in un più blando obbligo di presentazione in commissariato. La semi-libertà deve aver però fatto troppa gola al ladro, che circa un mese fa ha smesso di farsi vedere negli uffici della polizia e ha cercato di far perdere le sue tracce, senza riuscirci: a fine maggio l'uomo è stato sorpreso assieme a due complici mentre cercava di forzare la saracinesca di una cartolibreria in riva Vena. Il pregiudicato era stato bloccato assieme ai due compagni e quindi denunciato in stato di libertà, ma le sue scorribande non hanno comunque subito alcuna battuta d'arresto.

IN MEZZO ALLA FESTA – L'11 giugno, infatti, durante la festività dei Santi Patroni di Chioggia, il 53enne non ha saputo resistere al richiamo della folla e, approfittando dell'allegro caos che accompagna sempre la fiera cittadina, ha avvicinato un'anziana che stava facendo ritorno a casa e in pochi istanti le ha sottratto la borsetta, cercando poi di dileguarsi tra le calli del centro storico. Il tentativo di fuga non è però andato a buon fine, dato che le urla della vittima hanno attirato l'attenzione di due ragazzi che, visto il malintenzionato che se la dava a gambe, gli si sono piazzati immediatamente alle calcagna, riuscendo quindi a bloccarlo. Ne è nata una breve ma intensa colluttazione, che ha permesso al delinquente di far perdere le sue tracce, ma il suo volto è rimasto bene impresso nella memoria dei buoni samaritani, che hanno potuto quindi fornire una dettagliata descrizione alla polizia. L'uomo è stato quindi identificato e rintracciato e, giovedì pomeriggio, denunciato per furto e arrestato per inottemperanza degli obblighi di firma. Ora tornerà nella cella che aveva lasciato appena sei mesi fa.

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