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Cronaca

"Maestri del lavoro 2016": premiato l'impegno di giovani, scuola inclusiva e forze dell'ordine

La cerimonia si è tenuta sabato alla Scuola Grande di San Teodoro, alla presenza dell'assessore alla Coesione sociale Venturini. Premiati con 300 euro 10 studenti-lavoratori

Alla Scuola Grande di San Teodoro i protagonisti sono stati l'impegno e la dedizione: quelli degli studenti-lavoratori, degli studenti particolarmente meritevoli, per la prima volta anche degli studenti diversamente abili, e ancora, dei rappresentanti delle Forze Armate e dell'Ordine a cui sono stati conferiti i riconoscimenti 2016 del Consolato provinciale di Venezia dei Maestri del Lavoro. A consegnare i premi, dopo gli interventi introduttivi, l'assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, e il prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia.

Da sedici anni, infatti, il Consolato dei Maestri del Lavoro premia con una borsa di studio di trecento euro studenti-lavoratori che hanno ottenuto all'esame di stato una valutazione superiore ai 90/100. Quest'anno i vincitori sono stati Lucia Ceolotto, dell'Istituto Leon Battista Alberti di San Donà di Piave, Stefano Gottardo dell'Istituto Musatti di Dolo ed Elisa Sabino dell'Istituto Gino Luzzatto di Portogruaro. Lo stesso premio è stato però conferito anche a Marco Pasquini, studente modello dell'Istituto Pacinotti di Mestre, che, oltre a offrire tutoraggio ai compagni, si è distinto per aver prodotto un modello di casa domotica.

Per il quarto anno consecutivo il Consolato ha voluto valorizzare poi nipoti o figli di maestri del lavoro, per il loro rendimento scolastico: alla giovane Valeria Vidotto, promossa con 10 decimi in tutte le materie nell'esame di quinta elementare, sono andati una pergamena e un piccolo premio. Per dare la giusta attenzione al mondo delle persone diversamente abili e a chi si occupa di loro, è stato infine riconosciuto un incentivo anche all'Istituto Engim di Mirano, in particolare per la realizzazione di una scultura in legno ad opera dei ragazzi.

È seguita poi la seconda parte della cerimonia, con i riconoscimenti alle Forze Armate e dell'Ordine: per l'Esercito si è distinto il maresciallo capo Riccardo Caretta, per la Marina Militare il 1° maresciallo luogotenente Diego De Novellis, per l'Arma dei Carabinieri il luogotenente Sergio Basso, per la Guardia di Finanza il luogotenente Alessandro Tuninato e per la Polizia di Stato il sostituto commissario Stefania Santin.

"Con questi premi - ha commentato l'assessore Venturini, portando i ringraziamenti e i saluti del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro - si promuovono  i valori più alti della Repubblica. Oggi infatti celebriamo i tre pilastri della nostra società: i giovani, quelli non arrabbiati, quelli che non si fanno sentire, ma che, al contrario, operano in silenzio e danno il meglio di loro studiando e lavorando; la scuola inclusiva, che sa andare oltre alle barriere e garantire pari diritti a tutti; e i rappresentanti delle Forze Armate e dell'Ordine, a cui non saremo mai sufficientemente grati per il lavoro che svolgono".

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