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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Zaia: «A Venezia serve la prenotazione, ma si dibatte da troppo tempo»

Il governatore veneto è intervenuto in merito alla gestione dei flussi turistici nella città storica, presa d'assalto nel weekend pasquale appena trascorso

Centoquarantamila presenza a Pasqua, quasi centomila nella giornata di ieri. I turisti sono tornati con prepotenza a Venezia, hanno invaso calli e campi, creando intasamenti e lunghe code agli imbarcaderi. Ora, come ogni primavera, ritorna l'annosa questione della gestione dei flussi nella città storica, sulla quale oggi ha preso parola anche il presidente del Veneto, Luca Zaia: «I turisti sono sempre ben accetti, - ha detto - ma su Venezia si dibatte da troppo tempo e bisogna intervenire. Non possiamo incorrere in effetti negativi per la città».

La ripresa massiccia del turismo è testimoniata anche dal numero sempre crescente di passeggeri internazionali che atterra all'aeroporto Marco Polo, "e crescerà ancora con la Biennale», ha aggiunto Zaia, che ha ribadito come sarà la tecnologia a risolvere i problemi: «Possiamo prenotare i posti al ristorante, i biglietti per le mostre e per il trasporto pubblico, - ha aggiunto - lo dovremo fare anche per entrare in città». Nessuna preclusione ai turisti, quindi, «ma la prenotazione deve esserci», ha concluso.

Sulla questione era già intervenuto ieri il sindaco Luigi Brugnaro, spiegando che la ripresa del turismo a Venezia «è una boccata d'ossigeno per gli operatori, ma oggi in tanti hanno capito che la prenotabilità della città è la strada giusta da intraprendere, per una gestione più equilibrata del turismo. Saramo i primi al mondo in questa difficile sperimentazione».

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