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Cronaca

Call'Art: trenta artisti e le loro "rivisitazioni" arricchiranno il Carnevale di Venezia

È stato presentato venerdì mattina uno degli eventi collaterali della kermesse lagunare, che si inaugurerà il 23 gennaio. Le opere saranno esposte allo Spazio Badoer

 La mostra espositiva e performativa “La Calunnia: La Gondola dei Folli”, dedicata alla memoria del celebre basso bulgaro Boris Christoff e realizzata nell'ambito della terza edizione di “Call'Art”, andrà ad arricchire il programma culturale del Carnevale di Venezia 2016. La presentazione della manifestazione è avvenuta questa mattina a Ca' Farsetti, con una conferenza stampa a cui sono intervenuti l'assessore comunale al Turismo e Decentramento, Paola Mar, il console generale della Repubblica di Bulgaria, Roufev Rossen, il curatore e critico dell'arte Gabriele Romeo, e la direttrice dell'Istituto bulgaro di Cultura a Roma, Yakovleva Jana, e a cui hanno preso parte alcuni degli artisti e dei testimonial del progetto, tra cui Luciano Bellet, Ferruccio Gard e le sorelle Marussia e Tania Kalimerova.

"Sono orgogliosa - ha commentato Mar - di portare i saluti del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro al console generale Rossen e a tutti coloro che hanno lavorato per realizzare questa manifestazione, che, fin da quando mi è stata presentata, mi ha davvero affascinata. Ritengo importante sottolineare che è con iniziative come questa che il Carnevale di Venezia, oltre che festa, diventa anche momento di aggregazione culturale, recuperando così quello che è la tradizione di questa città, da sempre punto d'incontro tra culture e, forse, primo esperimento di 'melting pot' al mondo".

Saranno esposte le opere di una trentina di artisti, rielaborazioni in chiave contemporanea di un doppio tema, ovvero quello della “calunnia”, che si ispira all' “Aria sulla calunnia” di Christoff e tematizza il dubbio se l'arte sia vera o falsa, e quello della “gondola dei folli”, a bordo della quale saliranno metaforicamente autori del passato quali Vittorio Alfieri, Giacomo Casanova, Carlo Goldoni, Elena Cornaro Piscopia, rappresentati attraverso ritratti rivisitati e realizzati con diverse tecniche artistiche.

Ma “Call'Art 2016” sarà anche performance continua degli artisti che si alterneranno allo Spazio Badoer, a partire da sabato, con la vernissage prevista alle 16:30, alla Chiesa della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista. Un primo assaggio della manifestazione è invece stato dato nel corso della conferenza stampa da parte di Luciano Bellet, che ha “svelato” il suo “Omaggio a Elena Cornaro Piscopia”.

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