Per non dimenticare: il giorno della memoria a 70 anni da Auschwitz

Sono trascorsi 70 anni dall'apertura dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, il momento in cui fu rivelato al mondo l'orrore del genocidio nazista. Anche quest'anno il Comune di Venezia e le sei Municipalità celebrano il giorno della memoria, giunto alla quindicesima edizione, assieme alla comunità ebraica e a trenta fra associazioni, enti, scuole, università, centri studi.

Il programma della rassegna è stata presentato venerdì: la manifestazione, che ha già preso il via lo stesso giorno con l'inaugurazione alla biblioteca Marciana della mostra “Armin T. Wegner, un giusto per gli Armeni e per gli Ebrei”, proporrà fino al 4 febbraio circa sessanta appuntamenti in tutto il territorio comunale. Una maratona di dibattiti, testimonianze, incontri nelle scuole, narrazioni, presentazioni di libri, spettacoli, letture ad alta voce, concerti, mostre, film, deposizione di di pietre commemorative.

Il momento centrale sarà domenica 1 febbraio al teatro Malibran, dove alle 11 si svolgerà la cerimonia cittadina del giorno della memoria: oltre agli interventi del commissario Zappalorto e del presidente della comunità ebraica di Venezia, Paolo Gnignati, ci sarà il concerto dell'ex Novo Ensemble

Soddisfatto Sergio Pomponio, sub-commissario con delega alla Cultura del Comune: "Questa manifestazione contribuisce a conservare la memoria storica e alimenta un'attenzione su temi di grandi rilievo - ha commentato - Sono iniziative utili per far crescere il senso civico e sono anche lo specchio della vitalità e della ricchezza etica di una comunità. Inoltre servono per richiamare l'attenzione degli amministratori che devono misurarsi su questi temi”. Il programma completo si trova all'indirizzo www.comune.venezia.it