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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Sand Nativity 2018, il presepe di sabbia approda nel cuore del mondo cristiano

Portato al Patriarca di Venezia il bozzetto della scultura che il prossimo anno sarà realizzata a San Pietro. Il sindaco di Jesolo: "Sarà visto e ammirato da milioni di persone"

Il presepe di sabbia jesolano arriva nel cuore del mondo cristiano. A presentare il bozzetto della scultura che sarà realizzata con la sabbia jesolana, nel 2018, a San Pietro, il sindaco della località balneare, Valerio Zoggia, che venerdì ha incontrato, assieme all’assessore al Turismo, Flavia Pastò, e al dirigente dell'iniziativa, Massimo Ambrosin, il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia.

Sand Nativity nel luogo simbolo della cristianità

“Quando ho inoltrato questa proposta, certamente innovativa, alla Santa Sede - ha dichiarato il Patriarca -, ero convinto che avremmo fatto una bella figura. Vedendo le precedenti edizioni del presepe di sabbia, infatti, sono sempre rimasto colpito dalla tecnica usata e dalla bellezza delle raffigurazioni, in particolare anche dei volti più noti, come quello del Papa. E sono anche convinto che quanto verrà realizzato il prossimo anno potrà rimanere nella storia degli allestimenti in piazza San Pietro per la sua peculiarità, difficilmente riproducibile per preziosità e originalità".

Proprio per la sua collocazione, l’opera ha richiesto un’attenta valutazione in fase di progettazione per facilitarne l’inserimento scenico nel delicato contesto architettonico ed urbanistico. Nel corso del colloquio, il sindaco di Jesolo ha espresso al Patriarca di Venezia il desiderio di poter incontrare in udienza il Santo Padre il prossimo anno. Al vescovo Moraglia è stato fatto l’invito a partecipare all’inaugurazione di Sand Nativity 2017, in programma per il prossimo venerdì 8 dicembre in piazza Marconi, ed è stato rinnovato l'invito ai vescovi della Congregazione Episcopale Triveneta. 

Il color oro della sabbia 

“E’ stato un incontro produttivo e molto cordiale - è il commento del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia - dal quale è emersa la piena sintonia con il Patriarca di Venezia per la buona riuscita di questa inziativa. E’ un progetto a cui teniamo molto perché dimostra la validità di un “prodotto" concepito a Jesolo che avrà la possibilità di essere visto e ammirato da milioni di persone. A conferma della bontà di questa iniziativa sono state anche le parole del Procuratore di San Marco che ha paragonato il colore dorato dei mosaici della Basilica veneziana a quello della nostra sabbia jesolana. Desidero rivolgere un sentito ringraziamento al Patriarca per l’impegno con cui ha sostenuto il nostro progetto in Vaticano”.
 
 

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