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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Venezia meta dei due presidenti: a breve Napolitano e Mattarella in laguna

Il presidente emerito e l'attuale presidente della Repubblica saranno rispettivamente allo Iuav per un convegno su Gianni Pellicani e alla Fenice per i 70 anni di Confcommercio

Prima il presidente emerito, poi l'attuale presidente della Repubblica. Venezia si prepara a ospitare quelle che erano e sono le massime cariche dello Stato nello spazio di meno di una settimana. Di conseguenza la "macchina della sicurezza" è già in fermento. Il titolare del Quirinale, Sergio Mattarella, sarà il 29 ottobre alla Fenice in occasione della cerimonia per il settantesimo anniversario della fondazione di Confcommercio (DETTAGLI).

Sabato 23 ottobre, invece, il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, parteciperà al convegno nell'aula magna dello Iuav in occasione del decennale della scomparsa del suo grande amico Gianni Pellicani. La Fondazione a lui dedicata ha voluto cogliere questa occasione per approfondire in modo rigoroso e plurale un periodo storico-politico della seconda metà del Novecento che ha inciso profondamente su Venezia e l'Italia intera. Non sarà quindi un appuntamento improntato alla memorialistica bensì, come nello stile della fondazione, un momento di riflessione in cui la ricostruzione storica di quegli anni sarà accompagnata dalle testimonianze dei protagonisti dell'epoca.

Per questo, assieme a Massimo Cacciari e Cesare De Michelis – che presiederà il convegno -, interverranno autorevoli esponenti della politica nazionale e veneziana della fine del Novecento, quali Ciriaco De Mita, Rino Formica, Mario Rigo e altri. In apertura delle due sessioni di lavoro è previsto un nutrito programma di approfondimenti storiografici che consentiranno di inquadrare criticamente i temi e il contesto politico italiano e veneziano della seconda metà del Novecento. Le relazioni relative al quadro nazionale saranno svolte dai professori Sandro Guerrieri – docente all'Università La Sapienza di Roma -, Giovanni Orsina – docente all'Università LUISS-Guido Carli di Roma -, Marco Gervasoni – docente all'Università del Molise. Le relazioni relative ai temi veneziani saranno svolte da Giuseppe Saccà e Livio Karrer.

“È un convegno di grande rilievo – osserva Massimo Cacciari – un'occasione straordinaria per riflettere politicamente su un capitolo essenziale della storia italiana ed europea. Un tema che andrebbe approfondito assieme ai giovani delle scuole, che non conoscono una fase decisiva della vita del nostro Paese”. “È un'opportunità – prosegue Cesare De Michelis - per analizzare la storia d'Italia degli ultimi 30 anni, e riflettere a posteriori su un tema importante. Sono contributi storiografici e testimonianze molto ricchi, che consentono di ragionare sul riformismo come un'esperienza importante, un modo per rileggere il passato e porre l'esperienza italiana all'interno del contesto europeo”. “Credo che una giornata di studio come questa – afferma Nicola Pellicani - sia il modo migliore per ricordare la figura politica di mio padre, un “cocciuto riformista” come è stato definito, che ha profuso tutte le sue energie per cercare di far crescere il Paese, ma soprattutto per migliorare la città di Venezia”.

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