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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Trasporti, Sgb: «I rinforzi estivi non bastano»

Venerdì scorso presidio ai cancelli del deposito Actv in quartiere Pertini. Scattolin: «Tolto il nostro striscione». La richiesta: «Portare i servizi ai livelli del 2019. Tensioni e aggressioni, investire per ridare serenità». Sambo: «Tagli incomprensibili»

«Da quando gli accordi di secondo livello in Actv sono saltati (a gennaio 2021), le condizioni di lavoro sono diventate insostenibili. Bassi salari, grosse responsabilità e aggressioni al personale». La protesta del sindacato Sgb è tornata venerdì davanti al cancello del deposito bus Actv in quartiere Pertini a Mestre. «Neanche un giorno di ferie al di là di quelle programmate, turni massacranti e tagli - prosegue il segretario del sindacato autonomo, Danilo Scattolin - Dal 2020 se ne sono andati più di 30 dipendenti, mentre ai concorsi, che una volta erano affollati, su mille posti si presentano 100 persone. Stiamo cercando di dire che in queste condizioni non si può continuare. I mezzi sono come carri bestiame e la gente attacca il personale. Occorre investire per riportare la serenità, non tagliare corse, come sembra stia avvenendo con le linea dirette Venezia-Treviso 8E, che si vorrebbe spezzare limitandola a Mogliano, chiedendo all’azienda Mom di gestire il collegamento che rimarrebbe scoperto».

Nel pomeriggio la sigla Sgb doveva incontrare i vertici Avm Actv, ma la riunione è poi saltata e rinviata a mercoledì primo giugno. «Al deposito avevamo affisso uno striscione che è stato tolto - dice Scattolin e aggiunge - Se non avremo risposte sul rinforzo di mezzi e personale la protesta andrà avanti in maniera eclatante». Per il sindacato non si può attendere fino alla realizzazione della regolazione dei flussi d'ingresso alla città. «Siamo fuori controllo - scrive Sgb - e le ricadute sui cittadini e sui comparti del movimento di questa azienda non potranno che essere sempre più disastrose. Stiamo cercando di mettere in campo delle iniziative, farci vedere nei depositi, parlare con i lavoratori. Abbiamo fatto volantinaggi e organizzato una conferenza stampa cercando ancora una volta, nell’interesse nostro e della collettività, un appoggio da parte delle associazioni e i movimenti vari che sono dalla nostra parte».

«In questi giorni sono entrati in vigore i nuovi orari estivi Actv. Purtroppo sembra che per il Comune e per Actv non sia cambiato niente: battelli strapieni, code lunghissime, servizi ridotti - interviene la consigliera comunale e segretaria del Partito Democratico, Monica Sambo -. La Giudecca continua a essere penalizzata in particolar modo per quanto riguarda le corse serali; a Burano le code sono chilometriche, a Murano ci sono numerose problematiche anche per i pendolari. Inoltre il Comune ha deciso in modo incomprensibile di limitare la linea 2 a San Marco invece che farla proseguire fino al Lido, come avveniva in passato. Scelte incomprensibili anche di fronte al ritorno del turismo in città. Alla luce anche del fatto che il bilancio non è in sofferenza, anzi c’è un avanzo importante, ricordiamo che stiamo parlando del trasporto pubblico: un servizio vitale per la città che non può e non deve continuare ad essere penalizzato. Ormai è necessario tornare ai servizi pre Covid».

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