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Giovedì, 28 Marzo 2024
Sanità

Ulss 3, recuperate quasi tutte le visite specialistiche accumulate: ne restano 184

Dopo il Covid la lista era arrivata a 33mila. Sul fronte screening, ne mancano 236 su 12mila. A breve sarà azzerato il "galleggiamento" per le priorità B

Restano 184 prestazioni di specialistica ambulatoriale ancora da gestire, rispetto alle 33mila che si erano accumulate, e 236 screening sui 12mila sospesi. Sono le cifre comunicate dall'Ulss 3 relativamente alle liste di attesa, che si erano allungate durante la pandemia e che ora vanno esaurendosi. «Il dato del 2022 - commenta il direttore generale Edgardo Contato - mostra che siamo la seconda azienda sanitaria del Veneto, con 45mila prestazioni erogate. Con l'inizio del 2023 - prosegue - abbiamo fissato la nostra percentuale di recupero al 91%». Bene gli ambiti della chirurgia ambulatoriale e dello screening, più difficile il fronte dei ricoveri, che arrivano al 55% contro il 77% della media regionale.

Spiega la dottoressa Marta Soave, referente dell'Ulss 3 Serenissima per il servizio: «Nel secondo semestre 2021 avevamo accumulato un ritardo che poi abbiamo recuperato mettendo in pratica tutte le azioni correttive: a distanza di 5 mesi, a maggio 2022, la percentuale di soddisfazione delle prescrizioni con priorità B era salita dal 78% al 94%». Un altro dato significativo è il calo drastico delle prestazioni in galleggiamento, quelle in cui non viene dato un appuntamento immediato all'utente: in tre mesi, da novembre 2022 a febbraio 2023, sono state ridotte del 36%, dando una risposta a più di 12mila utenti; quelle della classe di priorità B, che erano 1109 a novembre 2022, oggi sono 77. Risultati raggiunti anche grazie alla riorganizzazione del Cup, il centro unico di prenotazione, e alla gestione in rete tra il backoffice del Cup e quelli dei privati accreditati.

Ora, riferisce Soave, il primo obiettivo è l'azzeramento del galleggiamento per la classe di priorità B. Quindi il miglioramento della presa in carico sulle prestazioni "di controllo" dei pazienti cronici, che vanno prenotate già al termine della visita specialistica per ridurre gli appuntamenti in galleggiamento.

Soave esponde poi l'ambito degli interventi di cataratta. «Nel 2022 sono stati effettuati 8530 interventi, con un balzo di 2mila interventi effettuati in più rispetto al 2021, quando erano stati 6495, e con una crescita anche rispetto all'era pre-Covid, poiché nel 2019 gli interventi di cataratta erano stati 7505, mille in meno rispetto all'ultimo anno».

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