rotate-mobile
Cronaca Ceggia

Si fa prestare 4.500 euro e manda a pestare il creditore: condannata

Tre anni e tre mesi di reclusione per una barista 36enne di Ceggia, che dovrà pagare anche novemila euro alla vittima. Due complici patteggiano

Si è fatta prestare la bellezza di 4.500 euro sfruttando probabilmente il proprio fascino femminile, ma poi ha mandato due amici ad affrontare il suo creditore per rubargli il telefonino con i messaggi che provavano il debito. Le aveva pensata tutte, una bella barista 36enne di Ceggia, ma si era fatta scoprire praticamente subito. La vicenda risale al 2012, mercoledì è arrivata la sentenza del giudice Roberta Marchiori: tre anni e tre mesi di reclusione. Come riportano i quotidiani locali, la donna è stata condannata anche a pagare novemila euro alla vittima.

Il suo creditore è un cliente del bar che si era invaghito di lei. E’ stato non solo rapinato ma anche pestato potendo tornare a lavoro solamente dopo 60 giorni, per questo ha subito deciso di costituirsi parte civile. E i due esecutori di rapina e pestaggio? Hanno rispettivamente 20 e 22 anni, in accordo con i loro legali hanno scelto la strada del patteggiamento. Per tutti e tre gli imputati l’accusa è di concorso in rapina.

La donna che non voleva pagare 4.500 euro, dunque, si trova a pagarne il doppio oltre ad avere sul groppone una condanna. I fatti erano capitati all’interno del bar gestito all’epoca della donna, proprio a Ceggia. Lei avrebbe chiesto a più riprese soldi a quel 40enne innamorato, lui ha sempre acconsentito ma ad un certo punto ha iniziato a tempestarla di messaggi per chiedere la restituzione. Interrogata, la donna aveva negato di aver orchestrato la rapina. Ma è stata inchiodata dalle testimonianze dei due giovani, che hanno collaborato con forze dell’ordine ed inquirenti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si fa prestare 4.500 euro e manda a pestare il creditore: condannata

VeneziaToday è in caricamento