La ditta di onoranze funebri non gli piace e il prete stoppa il funerale
Il religioso di fronte al marito della figlia del defunto non ha voluto sentire ragioni. Le esequie non saranno a Chirignago. Sullo sfondo un processo per diffamazione durato per anni
La ditta di onoranze funebri non gli è gradita. Salta il funerale. Come da dieci anni a questa parte. Il prete è irremovibile: l'ultimo saluto al proprio caro se ci si appoggia a quella agenzia lo si va a dare da un'altra parte. Nonostante magari il defunto sia un parrocchiano, nonostante in quella chiesa si sia sposato o abbia battezzato i propri figli.
La storia, riportata da Il Gazzettino, non ha avuto un lieto fine, almeno per ora. Il suocero muore e il marito della figlia giovedì va dal prelato per concordare date e modalità della cerimonia. Risposta: niet. Niente da fare. Il parroco è irremovibile anche se si minaccia di far valere le proprie ragioni in Curia, anche se gli si fa notare che la moglie del defunto, residente in via Basilicata a Chirignago, aveva espresso il desiderio che le esequie venissero celebrate lì e che ogni domenica puntualmente si recavano a messa.
Sullo sfondo un processo per diffamazione che si è trascinato per anni che ha dato ragione al religioso, il quale aveva portato in tribunale il titolare della ditta di onoranze funebri. Il perdono non è arrivato, e il funerale stavolta lo si dovrà fare da un'altra parte.
