rotate-mobile
Cronaca Castello / Campo santi Giovanni e Paolo

Prima risonanza magnetica mobile al Civile, Zaia: "Non lo lasciamo"

Il presidente della Regione con il direttore generale dell'Ulss12 Giuseppe Dal Ben all'inaugurazione del servizio: "Esempio di eccellenza veneta"

Il primo paziente si è sottoposto a risonanza magnetica martedì mattina. All'ospedale Civile di Venezia. Un esame in sé "normale" ma per la sua importanza per forza di cose "straordinario". Il macchinario mobile, arrivato nei giorni scorsi su un camion (le cui foto in giro per la laguna sono girate molto nel web), garantirà il servizio fino al 15 marzo, quando entrerà in esercizio la nuova apparecchiatura al padiglione Gaggia, dove stanno venendo risistemati anche i locali.

"Non si inaugura una struttura o una nuova apparecchiatura - ha introdotto il direttore generale dell'Ulss 12, Giuseppe Dal Ben - ma una continuità di servizio, che abbiamo voluto garantire ai veneziani, anche grazie alla massima disponibilità da parte della Regione".

L'inaugurazione del macchinario provvisorio, che costerà 12.500 euro a settimana, ha offerto al presidente del Veneto, Luca Zaia, l'occasione per la sua prima visita al nosocomio veneziano. "Non c'ero mai stato prima, per mia colpa - ha detto - ma ho voluto essere qui, e non solo a marzo, per testimoniare che non vogliamo abbandonare questo presidio ospedaliero, come qualcuno incessantemente e stupidamente dice ai cittadini. L'aver ereditato una struttura nuova, come l'ospedale all'Angelo, non significa infatti la chiusura di Venezia, né che questo ospedale sarà dedicato esclusivamente alle lungodegenze o alle cronicità. Venezia conserva infatti una sua identità chiara e ha una massa di popolazione che merita un ospedale degno di questo nome".

L'apparecchiatura era arrivata a bordo di un bilico di 38 tonnellate "parcheggiato" nel cortile dell’Ospedale Civile di Venezia abbattendo anche un muro per farlo passare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prima risonanza magnetica mobile al Civile, Zaia: "Non lo lasciamo"

VeneziaToday è in caricamento