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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

È in servizio al Civile, ma in realtà lavora a Vicenza: primario nei guai

Il responsabile del reparto di otorinolaringotria veneziano in realtà svolgeva visite private in orario di lavoro. Chiesti 100mila euro di danni erariali

Stando a quanto diceva il suo foglio turni era in servizio all'ospedale Civile di Venezia, ma contemporaneamente viene visto svolgere servizio in una clinica privata di Vicenza, per questo, dal maggio dello scorso anno, il primario di Otorinolaringoiatria e responsabile dell'area chirurgica del nosocomio lagunare è indagato per truffa e assenteismo. Secondo il pm e la guardia di finanza, e come riportato dalla Nuova Venezia, ora il medico dovrà pagare ben 100mila euro di danni all'erario.

NEI GUAI – Non è la prima volta, in realtà, che lo stimato dottore vicentino finisce davanti alla cattedra di un tribunale: era infatti finito nel mirino della magistratura altre due volte, una per la sua attività di medico e l'altra per una nomina collegata all'attività di politico iscritto a Forza Italia, di cui è stato coordinatore proprio a Vicenza. Entrambe le vicende si sono risolte con il proscioglimento del primario. Questa volta le indagini sono partite da una segnalazione, anonima ma molto dettagliata, arrivata al nucleo provinciale di polizia tributaria. Così gli uomini delle Fiamme Gialle hanno deciso di mettersi al lavoro, pedinando, filmando e intercettando il dottore vicentino e scoprendo che, effettivamente, molto spesso dichiarava di essere all'ospedale Civile, impegnato a dirigere il suo reparto, quando in realtà svolgeva visite in una struttura privata a Vicenza. A quel punto sono scattate anche le perquisizioni, sia nello studio di Venezia che in quello della sua città natale, arrivando al sequestro di documenti e file che sembrano provare il “doppio turno” del primario. Ora, a valutare la richiesta di risarcimento di ben 100mila euro per danno erariale ci penserà la Corte dei Conti.

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