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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Controlli all'entrata dei mezzi e negli esercizi commerciali: quasi tutti in regola

Actv ha annunciato di aver fatto 4500 verifiche a campione per verificare se gli utenti avessero il green pass, Atvo circa 2mila. Meno di 20 erano privi di certificazione. Multa al titolare di un ristorante di Mestre

Il primo giorno di obbligo di green pass sui mezzi di trasporto è filato liscio, almeno per quanto è stato possibile accertare. I controlli sono stati svolti a campione, in base alle modalità stabilite dalla cabina di regia tra prefettura, forze dell'ordine e aziende di trasporto. Secondo i dati forniti da Actv, dalle 8.30 alle 12.30 circa sono stati controllati 4500 utenti tra Venezia e terraferma, dei quali 15 trovati privi di green pass e quindi non ammessi a bordo dei mezzi. Atvo ha effettuati invece 2 mila verifiche, trovando un paio di utenti non in regola.

Il video: giornata di controlli sui green pass

 

Una multa a Mestre

Le operazioni sono state eseguite perlopiù alle fermate e agli hub di partenza, come piazzale Roma e piazzale Cialdini, in modo da evitare gli sgarri prima che avvenissero. Altre ispezioni hanno riguardato gli esercizi pubblici, per un totale di 296 persone in 52 negozi o ristoranti: tra questi, il titolare di un ristorante di Mestre è stato multato per 400 euro per essere sul posto di lavoro senza green pass (mentre i clienti ne erano regolarmente in possesso).

Primo giorno di green pass obbligatorio nei mezzi pubblici

Monitoraggio dal Tronchetto

«Stiamo lavorando da tempo su questi controlli - ha commentato il prefetto Vittorio Zappalorto al termine della giornata -. Abbiamo pensato a una rimodulazione dell'organizzazione, con un rafforzamento dei controlli in capo alle forze dell'ordine, sfruttando le aree di competenza territoriale. Il personale delle aziende del trasporto pubblico, infatti, ha necessità di essere assistito e coadiuvato in caso di criticità. Abbiamo cercato di specializzare le varie forze: guardia di finanza e polizia locale nelle attività economiche, carabinieri e polizia di stato sul trasporto pubblico. Qui a Venezia - ha concluso - è stata istituita una cabina interforze presso la sede della polizia municipale, al Tronchetto, dove i controlli sono seguiti e monitorati in tempo reale».

In questo modo, come chiarito da Eugenio Vomiero, vicario del questore, «è possibile vedere la città in diretta, avere una situazione controllata in tempo reale e applicare la norma in modo coordinato. È un elemento di distinzione della realtà veneziana, vista anche la doppia natura di trasporto acqueo e su ruota. L'esperimento sta andando bene considerato che la nostra finalità non è sanzionare, bensì far rispettare le regole».

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