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Cronaca

Super pass, trasporti regolari e niente criticità

Giornata delicata per le nuove regole sul green pass rafforzato e la ripartenza delle scuole: si teme che i contagi e le quarantene possano mettere in difficoltà gli istituti

La prima giornata di super green pass obbligatorio in bar, ristoranti e mezzi pubblici sta trascorrendo senza grosse criticità. Sul fronte del trasporto pubblico, dal mattino gli operatori dell'Actv hanno concentrato i controlli nei nodi di piazzale Roma e piazzale Santa Maria Elisabetta, al Lido, per le corse dei vaporetti, e piazzale Cialdini a Mestre per tram e bus. Le verifiche hanno accertato che, in genere, i passeggeri erano in regola con gli obblighi e non sono state riscontrate irregolarità o situazioni delicate.

Il numero di controllori, come spiegato dall'Actv, non è stato incrementato rispetto alle scorse settimane: sono 36 in tutto, suddivisi in due turni. In loro supporto ci sono anche le forze dell'ordine. La mattina e nel tardo pomeriggio l'attenzione si concentra nei capolinea, mentre nell'arco della giornata i verificatori si muovono a campione lungo le linee principali. «Per ora i controlli rimangono consistenti come nelle scorse settimane - spiega l'azienda all'Ansa - ma se dovessero riscontrarsi particolari necessità siamo pronti ad intervenire, integrando il personale».

Super green pass obbligatorio, controlli nel trasporto pubblico

Oggi è anche giornata di rientro a scuola per circa 580 mila studenti veneti che hanno concluso le vacanze natalizie. Le scuole sono un altro fronte delicato per quanto riguarda la diffusione del contagio, e per questo sono sotto osservazione. Nei giorni scorsi i dirigenti scolastici avevano chiesto, senza ottenerlo, di rinviare la ripartenza delle lezioni in presenza, temendo difficoltà a causa di quarantene e assenze del personale. Oltre al rischio di una maggiore diffusione del virus. Il rinvio non c'è stato, i dubbi restano.

Per ora il monitoraggio del contagio è azzerato, nel senso che con le vacanze si sono chiusi tutti i casi di positività nelle classi, con le relative quarantene di alunni e docenti: la scuola quindi riparte "pulita", almeno quanto ai contact tracing gestiti dal servizio di sanità pubblica, che sono stati completati e chiusi. Ci sarà però da fare i conti con i contagi più recenti, quelli che si sono verificati all'esterno delle scuole durante la pausa natalizia. La situazione è in continuo cambiamento: dai dati comunicati quotidianamente dai presidi, ha riferito la dirigente dell'ufficio scolastico regionale Carmela Palumbo al Corriere, le assenze potrebbero ammontare in media al 10% del personale per ciascuna scuola.

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