rotate-mobile
Cronaca

Emergenza profughi: i privati mettono a disposizione le loro case

Una decina di persone si sarebbe resa disponibile ad ospitare migranti. Il prefetto scrive ai sindaci: "Utilizzate queste persone come volontari"

Sarebbero almeno una decina i privati che, autonomamente, avrebbero dato la disponibilità ad ospitare i migranti. L'emergenza profughi nel Veneziano è nuovamente alta ed ora entrano in gioco direttamente i singoli proprietari di abitazioni. A riportarlo è La Nuova Venezia.

"Prendeteveli nelle vostre case" si sente dire da chi gli immigrati non vorrebbe proprio vederli, frase che da da provocazione ora sembra divenire realtà. In prefettura infatti, ora sono al vaglio le proposte avanzate dai privati. La possibilità di ospitare in casa propria dei migranti però, dovrà passare inevitabilmente dalle cooperative o associazioni, iter necessario per far sì che ci siano dei garanti per l'accoglienza dei profughi.

La possibilità d'ospitare delle persone in questo modo però non è ancora stata confermata, ma non mancano le polemiche. Già Padova si era mossa in questa direzione, trovando però il secco "no" del sindaco leghista Massimo Bitonci. Ora Venezia si dimostra accogliente e pronta ad offrire degli alloggi. I migranti giunti nel Veneziano per ora sono stati ospitati nelle strutture delle associazioni, come l’ostello a Colori di Giare di Mira, Forte Rossarol a Tessera, o la sede delle Croce rosse di Jesolo. Gli sbarchi, però, continuano e i posti sono sempre meno. Per questo il prefetto Domenico Cuttaia ha deciso di appellarsi anche ai privati.

Nei giorni scorsi inoltre, il titolare di Ca' Corner ha inviato una lettera ai sindaci, ricordando che c'è la possibilità di impiegare i migranti come volontari per realizzare dei piccoli lavori di decoro urbano.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza profughi: i privati mettono a disposizione le loro case

VeneziaToday è in caricamento