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Cronaca Santa Croce / Piazzale Roma

Problemi al bus sostitutivo per Portogruaro, pendolari furiosi

Alla fine è stato fatto arrivare un pulmino di rinforzo, che comunque non è riuscito a coprire tutte le richieste: in molti sono rimasti a piedi

Tornano le polemiche, come due settimane fa, intorno all'autobus sostitutivo VE 803 che ogni sabato sera parte da piazzale Roma per raggiungere Portogruaro. Il copione è lo stesso. Pochi posti a sedere e troppi pendolari che loro malgrado devono tornare a casa. Inevitabilmente qualcuno rimane a piedi. E' quello che è accaduto venti minuti dopo la mezzanotte a piazzale Roma, quando la cinquantina di posti a sedere, secondo le testimonianze riportate dal comitato dei pendolari di Quarto D'Altino e del Veneto orientale, si sono subito riempiti. Con alcune persone che sono rimaste in piedi nel corridoio del mezzo e una ventina che gioco forza sono rimaste a terra.

A Mestre, poi, l'autista in zona stazione si sarebbe fermato, con altra gente che intendeva salire. Non si poteva continuare il viaggio in queste condizioni. Così lo stesso autista avrebbe chiamato per chiedere l'arrivo di un "rinforzo", arrivato un'ora più tardi. Non era possibile viaggiare con la gente in piedi. Verso l'una e mezza quindi è arrivato sul posto un pulmino da venti posti, "ma, ironia della sorte, diverse persone sono state costrette a stare in piedi", scrivono i comitati. Quindi la partenza, con la ventina di pendolari rimasti a piazzale Roma lasciati al loro destino. "Bastava lasciare il treno come prima di dicembre, bastava ascoltare chi ne sapeva qualcosa più di voi - attaccano i comitati - ridateci ciò che ingiustamente ci avete tolto".

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