"E' il 155? No, è il 115": Wind non funziona, pompieri tempestati
Una cifra diversa del numero e cambia tutto. Gli utenti del gestore telefonico, sbagliando, hanno chiamato almeno 200 volte i vigili del fuoco
I disagi non si sono fatti sentire solo per quanti con lo smartphone o con il tablet dovevano lavorare, ma anche per chi di aiutare persone in difficoltà è particolarmente avvezzo. Solo che stavolta, per un gioco di cifre e numeri, anche lui ha dovuto gioco forza a suo modo patire dei disagi.
Il black out che ha interessato in gran parte della Penisola gli utenti Wind, infatti, con la rete in down e l'impossibilità di connettersi o sfruttare i servizi della compagnia, ha giocato un brutto scherzo anche ai vigili del fuoco di Mestre. Ma c'è da giurarci che lo stesso tipo di contrattempo è stato registrato più volte anche nelle altre sedi provinciali dei pompieri. Il bandolo della matassa è infatti uno solo: il numero del servizio clienti di Wind. Il "famoso" 155. E il numero di emergenza dei pompieri? L'ancor più famoso (e utile) 115.
Una cifra diversa e la confusione è servita. Almeno duecento le chiamate errate che durante la giornata di venerdì hanno disturbato l'operato dei vigili del fuoco. I quali, però, non avevano alcun modo per difendersi da questa grandinata di chiamate di utenti in crisi di nervi. Ma non certo per colpa loro.