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Cronaca Chioggia

Se la Diavolita s'arrabbia: pubblicitario di Chioggia rinviato a giudizio

La soubrette Melita Toniolo nel 2007 aveva fatto causa dopo la pubblicazione, a sua insaputa, sulla rivista "Il peperoncino" di una sua foto. Il 44enne risponderà di diffamazione a mezzo stampa

Il pm di Padova Giorgio Falcione ha rinviato a giudizio tre persone per diffamazione a mezzo stampa ai danni Melita Toniolo, la cui immagine sarebbe stata illegalmente pubblicizzata su una rivista 'hot'. Gli imputati, Antonella Garbo, 52 anni, di Maserà (Padova), amministratore della Madison, società editrice della rivista 'Il peperoncino', Matteo Tornielli, 44, di Chioggia, amministratore della Promocomunicazione, e Francesco Dominoni, 42, di Sword (Dublino), direttore responsabile de 'Il peperoncino', dovranno comparire il 25 maggio in processo. La causa civile era stata intentata dalla soubrette di origini trevigiane nel 2007, uando ancora stava muovendo i primi passi nello spettacolo.

Il tribunale civile di Venezia aveva già condannato le due società padovane a un risarcimento di 20mila euro per aver sfruttato per scopi commerciali le immagini della soubrette senza il suo consenso, quando non era ancora un volto televisivo popolare e stava muovendo i primi passi nello spettacolo. Melita Toniolo aveva pubblicato sul proprie sito decine di sue foto e una di queste era finita per reclamizzare a sua insaputa il “Casablanca lap dance-cabaret-night club” di Latisana nella rivista mensile 'Il Peperoncino'. (ANSA)

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