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Cronaca

Processo Mose, in cinque chiedono il non luogo a procedere

Tra gli altri ad avanzare la richiesta al Gup di Venezia, Andrea Odoardo Comez, anche Erasmo Cinque indagato insieme all'ex ministro Altero Matteoli. A processo anche Maria Giovanna Piva, ex presidente del Magistrato alle acque di Venezia

Ci sarebbe anche Maria Giovanna Piva, ex presidente del Magistrato alle acque di Venezia, tra coloro che rientrano a giudizio nell'udienza preliminare per la vicenda Mose che vede coinvolte in tutto 12 persone.

La donna, inizialmente spuntata per errore, è stata reinserita dai pm veneziani Stefano Ancillotto e Stefano Buccini che hanno ripresentato la documentazione "aggiornata" a tempo di record. Tra coloro che si sono presentati davanti al Gup di Venezia, invece, in cinque hanno chiesto il non luogo a procedere, quattro per corruzione e uno per millantato credito, e tra loro c'è Erasmo Cinque, titolare della Socostramo, secondo gli inquirenti in "affari" con l'ex ministro Altero Matteoli e che avrebbe avuto favori e relative dazioni dal Consorzio Venezia Nuova. La difesa avrebbe puntato il dito in particolare su alcuni errori procedurali tra cui quello di averlo definito come collettore di denaro per opere di salvaguardia ambientale nella laguna di Venezia in prossimita' di Porto Marghera.

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